La rapina di Lamone? Mai avvenuta; indagato il 67enne

Potrebbe costare caro al 67enne domiciliato nel Luganese la falsa denuncia che ha effettuato settimana scorsa. La rapina che ha raccontato di aver subito il 22 settembre scorso in realtà non è mai avvenuta. Pertanto, come comunicato dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale, l'uomo è ora indagato per sviamento della giustizia e falso allarme. Gli accertamenti effettuati dalla Polizia cantonale hanno infatti permesso di stabilire che quanto denunciato non corrispondeva al vero. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale aggiunto Andrea Pagani.

L'anziano aveva raccontato di aver appena prelevato dei soldi dallo sportello di una banca nei pressi della Stazione Ffs di Lamone e che stava tornando alla sua auto quando è stato avvicinato da due persone che lo hanno spinto a terra ordinandogli di non muoversi. Dopo le minacce, uno dei malviventi gli avrebbe rubato il marsupio con il denaro prima di fuggire assieme al complice. Il 67enne aveva anche dato una descrizione piuttosto dettagliata dei presunti malviventi: due uomini tra i 25 e i 30 anni, di corporatura snella e alti tra un metro e 60 e un metro e 70, carnagione olivastra, vestiti con jeans scuri e felpa nea, uno dei due con barba incolta. Tutto falso e ora i conti con la giustizia dovrà farli lui.