Lugano, 55enne a processo per amministrazione infedele. Avrebbe creato danni per 800mila franchi

Cominciato il processo in aula penale a carico di un 55enne italiano promotore finanziario indipendente accusato di amministrazione infedele. Difeso dall'avvocato Sabrina Gendotti, l'imputato deve rispondere dei danni economici causati ad alcuni suoi clienti che gestiva tramite una società. Clienti che volavano nascondere i propri soldi dal fisco italiano. L'atto d'accusa è stato allestito dalla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti.  In apertura del dibattimento il giudice Mauro Ermani, presidente della Corte delle assise correzionali di Lugano ha messo in evidenza che ci si avvicina alla prescrizione, per cui verranno considerati solo i fatti a partire dal giugno del 2002. Questo riduce l'importo dei danni economici procurati ai suoi clienti dall'uomo a poco più di 800mila franchi. L'imputato ammette parzialmente i fatti ma ha cambiato spesso versione.