Lugano

Rapinatori? Secondo le difese 'balordi allo sbaraglio'

28 settembre 2016
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Nessuna pianificazione, molta improvvisazione e non certo particolarmente pericolosi. Tutti e sette i difensori degli imputati al processo alle Criminali di Lugano per il tentato assalto al portavalori, sventato a Castelrotto il 16 ottobre scorso, hanno evidenziato come i loro clienti siano "tutt'altro che professionisti rapinatori”, bensì “balordi allo sbaraglio”, che si sono messi in azione "senza una pianificazione”. Inoltre, le frasi intercettate dagli inquirenti e pronunciate da alcuni degli imputati su possibili sceneri violenti della rapina "erano il frutto di fantasie, per darsi arie l'uno con l'altro”. Gli avvocati hanno contestato che ci fosse l'intenzione di utilizzare le armi e alcuni aspetti dell'aggravante del reato principale di tentata rapina, propendendo piuttosto per una imputazione più vicina agli atti preparatori di rapina. I legali hanno richiesto massicce riduzioni di pena, fino a proporre condanne parzialmente sospese al beneficio della sospensione condizionale. La Corte ha infine dato la parola agli imputati, prima di ritirarsi in camera di consiglio. Gli imputati hanno chiesto scusa ed espresso la volontà di cambiare vita. La sentenza è stata annunciata per domani alle 15.

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