
Le immagini delle videocamere, sotto sequestro della magistratura che le ha visionate, non lascerebbero dubbi: il 22enne luganese, trovato morto tragicamente a poche decine di metri dalla stazione del trenino Flp di Lugano, giovedì sera sarebbe salito sul convoglio delle 20.10 già in movimento e con le porte ormai sbarrate, posizionandosi nell’interspazio tra due vagoni. Qui avrebbe perso l’equilibrio, cadendo sotto le rotaie e venendo inesorabilmente investito dal treno, poco prima della galleria. Rimasto solo al buio, ferito gravemente o forse già esanime, senza che nessuno si fosse accorto di nulla, è stato nuovamente investito mezz’ora più tardi dal secondo treno proveniente in senso contrario da Ponte Tresa mentre stava raggiungendo il capolinea della stazione centrale. Vani i...