Lugano

Bertola, i gioielli tornano alla fondazione

(Davide Agosta)
25 febbraio 2016
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Tornano in possesso della Fondazione della Svizzera italiana per la ricerca scientifica e gli studi universitari (Sirssu) i gioielli sequestrati a Enzio Bertola, ex avvocato e consigliere comunale di Lugano del Plr arrestato nell’aprile dell’anno scorso con accuse relative alla sua attività professionale e ipotesi di reato quali appropriazione indebita e amministrazione infedele.
Così ha deciso il Tribunale federale nella sentenza pubblicata sul suo sito ieri. Una sentenza adottata per motivi d’ordine (imprecisioni formali del ricorso che è stato considerato inammissibile). Bertola era esecutore testamentario di una successione di un’anziana straniera che lasciava gli averi alla Sirssu – di cui il legale è stato presidente fino al 2011. Bertola avrebbe usato questi fondi per altri scopi. Quando venne fermato dagli inquirenti, la polizia sequestrò tutto, compresi i gioielli di cui stiamo parlando. E il procuratore generale John Noseda, dopo aver preso atto e valutato la questione, optò per il dissequestro dei preziosi a favore della Fondazione, anche alla luce del certificato ereditario a favore dell’erede. Ma, Bertola, tramite il suo avvocato si è opposto all’istanza superiore, poi fino al Tribunale Federale.
La questione dei gioielli è un aspetto della vicenda penale che interessa Enzio Bertola e l’inchiesta coordinata dal Pg Noseda non è ancora finita.

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