Lugano

Giovanna Masoni non si ripresenta

(Pablo Gianinazzi)
12 novembre 2015
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Getta la spugna la vicesindaco di Lugano Giovanna Masoni Brenni. Ha appena annunciato la decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni comunali di aprile. Al suo attivo, ha tre legislature in Consiglio comunale (dal 1992 al 2004) che ha presieduto nell'anno 2003/2004 quando venne eletta in Municipio. Ora, dopo altrettante legislature, lascia Palazzo Civico con la carica di vicesindaco assunta due anni e mezzo fa quando l'ex sindaco Giorgio Giudici aveva rassegnato le dimissioni. La sua carriera politica è culminata quest'anno con l'inaugurazione del Polo culturale di Lugano per il quale si è tanto battuta sin dall'inizio, nonostante le opposizioni interne all'esecutivo cittadino orchestrate dalla Lega dei Ticinesi. Tanti i politici oggi, all'annuncio del ritiro, il Minicipio al completo, erano presenti diversi consiglieri comunali del Plr in carica, fra cui la presidente della sezione Giovanna Viscardi e il capogruppo Roberto Badaracco. Ma anche di altri partiti come Simonetta Perucchi Borsa (Ppd) con un mazzo di fiori, il capogruppo Lorenzo Jelmini e l'esponente Ps Carlo Zoppi.

Nata il 7 dicembre 1963 in città, dove ha frequentato il liceo classico, si è laureata in diritto all'Università di Zurigo nel 1988. Masoni ha poi eseguito la pratica legale nello studio di famiglia; nel 1991 ha conseguito il brevetto d'avvocato e nel 1993 quello di notaio. Dal 1991 esercita nello studio di famiglia, a Lugano. Presiede la Commissione Fondazione Caccia ed è membro del Comitato della Associazione Carlo Cattaneo, del Consiglio di fondazione della Fondazione informatica per la promozione della persona disabile (Fippd) e del Comitato di Radix Svizzera Italiana, Associazione per la promozione della salute e per la prevenzione dalle dipendenze.