
«L’incontro è stato interessante e mi auguro proficuo, è emersa positività». Tra i vertici della Micromacinazione Sa di Monteggio e l’Organizzazione cristiano sociale ticinese (Ocst), rappresentata in questo caso dal segretario regionale Giovanni Scolari, il dialogo c’è. E già questa è una notizia, visti gli antefatti. Come noto, l’azienda, attiva nel settore farmaceutico, ha esposto un paio di settimane fa il proprio piano di risparmio, consistente in: aumento di 2,5 ore lavorative settimanali per un totale di 45, due giorni di vacanza in meno all’anno, -10% e -5% in busta paga rispettivamente per lavoratori frontalieri e residenti. Queste misure sono state accompagnate da un muro nei confronti di un partenariato con il sindacato. Facile capire quindi, come l’aria di risparmio che...