
Un colpo di scena o, forse, soltanto il desiderio di sperare in un lieto fine o in un finale un po’ più glorioso. A un anno dalla sua annunciata morte, il Cittadella potrebbe conoscere una seconda vita. Il 30 giugno la stagione teatrale si chiuderà e, a meno di miracoli, si tratterà dell’ultima della sua storia iniziata alla fine degli anni Cinquanta. Ma per l’edificio che ne ha trattenuto il suo respiro culturale non è ancora detta l’ultima parola. Andrea Incerti, direttore del Teatro Cittadella e vice presidente dell’omonima associazione, svela una circostanza che accende qualche luce. «In questo momento abbiamo sette fronti aperti, per cui tutto o nulla può ancora succedere» – dichiara a ‘laRegioneTicino’. L’ultima notizia, un anno fa, preannunciava l’abbattimento dello stabile per...