Locarnese

Appena sei mesi e il Papio cambia il ‘vecchio’ rettore: via Adrian Pablé

Il Consiglio di fondazione rinnovato per metà fa un taglio netto col passato e con la nomina decisa dal precedente Consiglio. Zgraggen rettore pro tempore

Adrian Pablé
9 dicembre 2025
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Nominato in aprile ed entrato in carica il 1° luglio per sostituire dopo 22 anni don Patrizio Foletti, è già partente. Parliamo del rettore del collegio Papio di Ascona, Adrian Pablé, che lascerà l'incarico a fine anno. Lo comunica la Curia: “L’amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, vescovo Alain de Raemy, ha preso atto dell’accordo consensuale di scioglimento del contratto di lavoro, firmato tra le parti”. Per quanto attiene la sfera della responsabilità diocesana, il vescovo, che nel corso degli ultimi mesi è stato regolarmente informato circa la situazione del collegio, “conferma questa decisione”.

Obiettivo rinnovamento

Il motivo è molto semplice e lo espone il Consiglio di fondazione medesimo in una nota apparsa sul sito del collegio: parlando di “scioglimento consensuale del contratto di lavoro”, afferma di essere “pervenuto a questa imprevedibile decisione in relazione alla riorganizzazione interna della direzione nell’ambito del progetto di rilancio dell’istituto. Il Consiglio procederà quanto prima alla ricerca di un nuovo rettore”. Leggendo fra le righe emerge che il Consiglio di fondazione, rinnovato per metà negli ultimi mesi con un parziale colpo di spugna, ha impiegato poco tempo a sgravarsi del rettore nominato in aprile dal precedente Consiglio con voto unanime.

Il termine “imprevedibile” fa tuttavia ritenere che sia lo stesso Pablé a non ritenersi allineato col nuovo corso, sebbene metà del Consiglio ne abbia appunto sostenuto la nomina nove mesi fa. I docenti sono stati informati dal nuovo presidente Albino Zgraggen (già segretario generale dell'Università della Svizzera italiana) durante una riunione plenaria tenutasi oggi, martedì 9 dicembre. Le famiglie degli allievi sono state informate via email. Zgraggen, ricordiamo, ha assunto la presidenza che fino alla primavera era di Filippo Lombardi, in carica sin dal 2008; in questa fase sarà lo stesso Zgraggen a ricoprire pro tempore il ruolo di rettore.

Monsignor de Raemy, prosegue il comunicato della Curia, esprime la sua riconoscenza ad Adrian Pablé per la disponibilità dimostrata in questi mesi e ringrazia i membri del Consiglio di fondazione, i docenti e i membri della direzione “per la serietà e la dedizione con cui è stata affrontata la situazione del Collegio dopo la nomina del nuovo Consiglio di fondazione’. Il vescovo aggiunge che l'avvicendamento “non ha incidenza sulla qualità didattica e sull’attenzione costante agli studenti e alle loro esigenze e realtà, in uno con la direzione collegiale e con i docenti e sotto la direzione del rettore pro tempore Zgraggen”.

Nato nel 1971 a Zugo da padre di origine ungherese e da madre bellinzonese, sposato con quattro figli, laureato e dottorato all’Università di Zurigo in filologia inglese e italiana, Pablé dal settembre 2023 insegna alla Supsi, con un incarico che il Consiglio di fondazione aveva autorizzato a proseguire al 20%, per mantenere un canale di comunicazione fra l’esperienza liceale del Collegio e il mondo universitario.