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Richiedenti l’asilo nell’Albergo del Sole, scattano le domande

In paese si rincorrono le voci secondo cui l’Hotel, chiuso da tempo, possa cambiare destinazione. L’Udc chiede lumi al Municipio con un’interrogazione

19 febbraio 2025
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Da struttura turistica a pensione per richiedenti l’asilo e/o asilanti. Potrebbe essere questo il destino che attende l’ex Albergo Sole di Brissago, situato in piazza del Sole a pochi passi dal Lido comunale. Struttura chiusa da anni, l’hotel negli ultimi tempi ha fatto parlare di sé proprio perché in paese circolavano voci di una sua possibile riconversione in quest’ambito. Al punto che anche il Gruppo Udc – sezione di Brissago – ha presentato al Municipio un’interrogazione al riguardo. “Il nostro gruppo ha colto le numerose preoccupazioni e domande che circolano fra la popolazione locale riguardanti una possibile nuova destinazione dell’ex Albergo Sole – si legge nel documento –. Riferendo concretamente la voce popolare, essa afferma che tale stabile verrà adibito ad alloggi per richiedenti l’asilo e/o asilanti. Numerose persone hanno già notato lavori in tal senso e si interrogano su diversi aspetti”. La prima richiesta dell’Udc è un invito all’Esecutivo a voler compiere delle verifiche puntuali. Inoltre il Gruppo vuole sapere se, qualora tale destinazione venisse confermata, il Municipio intenda “condividere in modo trasparente tale informazione con la popolazione e il Consiglio comunale; valutare se tale tipo di occupazione alloggi è inseribile nel pregiato contesto di piazza del Sole; valutare se sia possibile proporre queste soluzioni abitative in altro luogo e/o in altre forme”.

Dal profilo prettamente tecnico, i consiglieri firmatari fanno presente che l’attuale stato di disuso parziale dell’immobile renderebbe necessario l’adeguamento della costruzione alle specifiche normative anche in materia di sicurezza, di igiene e di viabilità/accesso alla struttura (via sedime comunale-zona posteggi per fornitori e altri servizi necessari); “il Municipio intende mantenere la supervisione dell’idoneità per tale scopo?”.

Un’area da valorizzare

Ultimo aspetto affrontato dall’interrogazione, il futuro di una zona pregiata come la frazione di Ponte, interessata da una costante evoluzione abitativa, caratterizzata dalla presenza del Lido pubblico (frequentato dai bambini e luogo d’incontro per la popolazione), dove si trovano le fermate del bus e la Chiesa di Madonna di Ponte, con le sue funzioni religiose e i suoi concerti (che richiedono parte dei posteggi situati sulla piazza del Sole). Secondo l’Udc, quest’area andrebbe piuttosto valorizzata con una pianificazione più ‘verde’ del sedime dei posteggi, in modo da contenere meglio le bolle di calore che si formano nella stagione estiva, così come sarebbe più opportuno adoperarsi per posizionare dei semafori per l’utenza pedestre (frequentatori del Lido e i numerosi bambini che attraversano questa strada molto trafficata).