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Funive centovalline, il Cantone disposto a rilevare la sfida

Il Dipartimento del territorio, come auspicato da Consiglio comunale e Municipio, sarebbe pronto ad assumersi la realizzazione degli impianti

(Ti-Press)
2 marzo 2024
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Come auspicato dal Consiglio comunale e dal Municipio, il delicato dossier del rinnovo delle funivie (11,7 milioni di franchi stanziati a suo tempo dal Parlamento), nelle Centovalli, potrebbe presto finire nelle mani del Cantone. E, si spera, essere avviato e portato a termine in tempi ragionevoli, dopo anni di discussioni, petizioni, proposte di soluzioni alternative e persino un’ iniziativa popolare (fallita) che hanno inevitabilmente portato a considerevoli ritardi. Lo fa sapere l’autorità municipale nella lettera inviata ai domiciliati della frazione di Rasa in questi giorni. Lettera nella quale – si legge – “il Dipartimento del territorio, responsabile per questi progetti, ha confermato di volersi assumere il ruolo di principale conduttore, sempre in dialogo con il Comune, accettando in questo modo una delle nostre richieste formulate già lo scorso anno e, fra l’altro, auspicate e sostenute anche dal Consiglio comunale”. Una comunicazione che dunque dovrebbe rasserenare un po’ gli animi agli abitanti del pittoresco nucleo, preoccupati della vicina scadenza (31 marzo), quando verrà revocata l’autorizzazione provvisoria all’utilizzo del collegamento via fune Verdasio-Rasa (e per la quale l’autorità centovallina, d’intesa con Ofima Sa che cura la manutenzione dell’impianto, attende il prolungamento). Nel frattempo, gli specialisti in funivie di Ofima e i costruttori della parte meccanica ed elettrica stanno adeguando l’infrastruttura in base alle richieste dell’organo di controllo sulle funivie Ikss. L’esecutivo, nella lettera, ricorda pure che qualsiasi decisione tecnica e organizzativa da adottare dipende sempre dall’organo di vigilanza e dal Cantone (quest’ultimo autorità preposta al rilascio dei permessi). Onde per cui la responsabilità di come proseguire con il progetto di rifacimento delle funivie Verdasio-Rasa e Intragna-Pila-Costa passa nelle mani di Bellinzona (Dipartimento territorio).

Sfida troppo grande, mancano le competenze

La lettera al Cantone da parte dei consiglieri comunali e del Municipio di Centovalli della quale si fa riferimento risale al mese di febbraio dello scorso anno. Alla base di questa missiva vi è la convinzione, da parte di tutti, che il progetto dei nuovi impianti sia troppo impegnativo e che manchino le competenze a livello locale per poterlo gestire con successo. “Siamo dell’avviso che il Cantone sicuramente disponga di un centro competenze con personale preparato e qualificato. Il preventivato e ormai comprovato superamento di spesa desta molta apprensione; le finanze del nostro Comune non ci permettono di assumere alcun tipo di sorpasso. Questo è un investimento che dovrebbe essere interamente finanziato dal Cantone, il quale dovrebbe pure seguire in prima persona le opere di progettazione e costruzione” – osservavano, allora, i legislatori centovallini – “il Cantone è infatti frequentemente confrontato con progetti di questo onere e dimensioni/specialità. La logica vorrebbe che chi finanzia un lavoro ne segua poi gli sviluppi e ne sia coinvolto direttamente, a maggior ragione qualora sorgano delle difficoltà, situazione nella quale ci troviamo ora”. Da qui l’auspicio che il dossier passasse nelle mani dei Dipartimenti statali preposti. Messaggio che, come detto, sembra dunque essere stato recepito nella capitale.

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