Locarno

Sviluppo territoriale, la Città si allinea alla Legge

Votato dal Consiglio comunale l'adeguamento della pianificazione comunale alle disposizioni cantonali

19 febbraio 2024
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«Un primo passaggio tecnico-formale che permetterà in seguito di discutere nel merito della pianificazione territoriale della Città, in particolare nella concretizzazione dei lavori del Programma di azione comunale, il Pac, che si sta svolgendo con il coinvolgimento di popolazione e professionisti». In questi termini il municipale e capodicastero Pianificazione di Locarno, Nicola Pini, ha definito stasera in Consiglio comunale l’adeguamento della pianificazione comunale alla Legge sullo sviluppo territoriale, sancito dall’approvazione, all’unanimità dei presenti, del relativo messaggio.

Portando l’adesione del Municipio ai diversi emendamenti proposti dalla commissione del Piano regolatore, Pini ha sottolineato come «la creazione del nuovo strumento del regolamento edilizio costituisce non solo un adeguamento formale alle leggi superiori, ma anche una semplificazione e una razionalizzazione degli strumenti pianificatori con l’unione della maggior parte dei Pr in un unico strumento, per giunta digitale». L’avallo commissionale al messaggio era arrivato tramite un rapporto unico redatto da Francesco Albi (Sinistra Unita) e da Giovanni Monotti (Plr).

Lea per 26mila persone

Altro punto importante, quello relativo all’approvazione del messaggio riguardante l’abrogazione delle attuali convenzioni per il servizio acqua potabile e le modifiche ai Regolamenti comunali finalizzate all’entrata in servizio dell’ente autonomo Lea (Locarnese ente acqua), che in materia rappresenta nella regione una piccola rivoluzione. Va infatti ricordato che dal 1° gennaio, senza un aumento delle tariffe, l’ente autonomo serve 26mila persone abitanti a Locarno, Losone e Muralto, fornendo acqua anche a Orselina e ad Arcegno. Il base al Piano generale dell’acquedotto passato di recente in Consiglio comunale, nei prossimi 20 anni verranno investiti circa 90 milioni di franchi per l’introduzione di circa 200 misure puntuali.

Anche in questo caso per il Municipio ha parlato Pini, notando che «l’ambizione, con Lea, è avere una visione regionale, mentre l’obiettivo è favorire un utilizzo razionale dell’acqua, non attraverso un aumento delle tariffe, ma sensibilizzando, anche nelle scuole».

Va notato che in apertura di seduta è stato accolto quale nuovo consigliere comunale Gino Gregorio: nelle file dei Verdi e Indipendenti andrà a rimpiazzare la dimissionaria (per cambio di domicilio) Francesca Machado-Zorrilla. La nomina di Gregorio, per altro, è il risultato della rinuncia di ben 4 subentranti.

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