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Locarnese-Zambia, la mano tesa di Blu Spring

Non solo sedie a rotelle ai bimbi disabili, ma molto di più per l'associazione benefica. Un bilancio con il fondatore Marco Kerkhof

20 gennaio 2024
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Non solo l’emancipazione dei bimbi disabili fornendo loro delle sedie a rotelle e altri mezzi di supporto. Ma anche sostegno alle tasse scolastiche, eliminazione delle barriere architettoniche, microcrediti e igiene mestruale.

Continua, con grande energia, l’opera benefica di Blu Spring, associazione no profit con sede nel Locarnese, fondata da Marco Kerkhof, e attiva in Zambia. «Lavorando in collaborazione con un team formato localmente, l’obiettivo di Blu Spring sin dal 2017 è a largo raggio e parte dall’emancipazione dei bambini con disabilità, fornendo loro sedie a rotelle per condurre una vita appagante – spiega Kerkhof, di professione fisioterapista –. La nostra storia ha inizio nel 2014, quando ho svolto del volontariato alla Kasisi Children’s Home, vicino a Lusaka, appunto in Zambia. Da quel momento in poi, durante 9 anni, siamo riusciti a distribuire oltre 1’400 sedie a rotelle».

Esigenze che cambiano

Peraltro, prosegue Kerkhof, «i bambini crescono rapidamente e cambiano nel tempo le loro esigenze. È quindi essenziale avere uno sguardo lungimirante. Ecco allora che immaginiamo di creare in loco, idealmente in Zambia, un’officina per produrre le sedie a rotelle. Ciò fornirebbe soluzioni sostenibili, stimolerebbe l’economia locale, offrirebbe opportunità di lavoro alle persone con disabilità e garantirebbe la flessibilità necessaria nella produzione».

Ma, come detto, l’impatto di Blu Spring va molto oltre le sedie a rotelle: «Abbiamo sostenuto le tasse scolastiche, facilitato l’accesso alle infrastrutture per le sedie a rotelle, cercando di eliminare le barriere architettoniche, ma anche emancipato le madri attraverso microcrediti, sostenuto gli studi di fisioterapia di una studentessa zambiana e fornito workshop sulla misurazione, l’assemblaggio e l’adattamento delle sedie a rotelle. Recentemente abbiamo iniziato una nuova collaborazione con la Natwange Foundation, espandendo la nostra missione per aiutare donne in villaggi e comunità lontane, con l’obiettivo di migliorare l’igiene mestruale. Grazie a coppette mestruali (“menstrual cups”), le donne possono recarsi al lavoro o a scuola anche durante il ciclo, mantenendo una migliore igiene anche per lunghi periodi».

‘Promuoviamo consapevolezza e accettazione’

Il cammino che ancora attende Blu Spring, rileva il suo fondatore, «è promettente ma anche non sempre facilmente percorribile. Con l’aumentare del numero di sedie a rotelle distribuite, ci impegniamo a migliorare i processi di registrazione e di “follow-up” per una maggiore efficienza. Inoltre, puntiamo a sfatare il pregiudizio sulle disabilità in Zambia e in tutta l’Africa, promuovendo la consapevolezza e l’accettazione».

Accettazione che deve partire dalla base, e cioè dall’integrazione dei bambini disabili nelle comunità locali, dove spesso i bimbi vengono tenuti nascosti per evitare dicerie legate a temi come la stregoneria. «Spesso – aggiunge Kerkhof –, quando sa che il bambino ha una disabilità, il padre lascia la moglie, che deve così affrontare da sola la situazione, crescendo da sola il suo bambino. Va notato che un terzo delle donne è analfabeta e circa il 10% non ha alcuna formazione scolastica. Formazione e informazione (alle madri dei bambini disabili, alla consegna delle sedie a rotelle) sono le nostre due parole chiave. In questo senso possiamo dare consigli a livello nutrizionale per favorire un migliore sviluppo dei bambini nella crescita. E a proposito di formazione, durante l’ultimo viaggio abbiamo organizzato un workshop di tre giorni per nuovi fisioterapisti e tecnici locali».

Piccoli gesti che cambiano le vite

Blu Spring è sempre in cerca di donazioni: «Con soli 300 franchi – rileva Marco Kerkhof – si può fornire a un bimbo disabile una sedia a rotelle, che gli cambia la vita. E 4 coppette mestruali costano 50 franchi e aiutano 4 donne nei villaggi rurali. Inoltre, abbiamo microcrediti di 50 franchi e rette scolastiche annuali a 45 franchi». L’Iban è CH26 0900 0000 6932 8118 2. In rete: www.bluspring.org.

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