Le sculture di Flavio Bertinotti da Brione alla Val Camonica

Da Brione sopra Minusio a Temù, passando per Locarno. È il percorso compiuto dalle sculture lignee del falegname e artista locarnese Flavio Bertinotti, le cui opere già esposte nel gennaio 2019 al palazzo della Sopracenerina in occasione della mostra intitolata "Memorie", sono ora ospitate nel comune della Val Camonica, in provincia di Brescia. Dove, tra le altre cose, sorge il Museo della Guerra Bianca in Adamello, dedicato al primo conflitto mondiale. E non è certo un caso, visto che le sculture di Bertinotti sono spesso ispirate a temi bellici ed evocano emozioni forti e contrastanti come la paura, la rabbia, la tristezza, la gioia e il senso di libertà. Ecco quindi che l'atrio del municipio di Temù, si presenta con l’imponenza di queste opere che manifestano la tragicità al ricordo di chi ha perso la vita tra quelle montagne e non solo.

"Mai come in questi terribili e preoccupanti giorni odierni di guerra su vari fronti del pianeta ci inducono a riflettere che a due passi da casa nostra le stesse tragedie furono perpetrate con costante crudeltà, lo stesso museo le evidenzia con tanta cura – le riflessioni dello scultore ticinese, accompagnato all'interno del museo dal sindaco Giuseppe Pasina con il direttore della struttura e storico Walter Belotti –. A due passi da Temù, si trova Ponte di Legno che, per esempio, fu completamente rasa al suolo dai bombardamenti. Ben venga chi, ognuno di noi con le proprie attitudini e la propria arte, possa manifestare dei forti sentimenti dedicati a una rivendicazione costruttiva e a un rinnovato e auspicabile futuro di pace".