Locarnese

Minusio, per il 2024 ricco menu di investimenti

Ex posta, ampliamento della scuola dell'infanzia e viadotti. Nel preventivo, leggero avanzo d'esercizio e moltiplicatore stabile al 78 per cento

L’ex posta accoglierà spazi amministrativi e la sede della polizia
(Ti-Press)
6 novembre 2023
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Un risultato praticamente in pareggio (per essere precisi, con un leggero avanzo d’esercizio di 67mila franchi), un ricco menu di investimenti e un moltiplicatore che resta fisso al 78 per cento dell’imposta cantonale. Il preventivo del Comune di Minusio per il 2024 è pronto e, in linea generale, si presenta come una sorta di “copia-incolla” di quello del 2023 “a eccezione di alcune voci, che però sono indipendenti da scelte operate dal Municipio, come incrementi di spesa imposti dal Cantone (trasporti, sanità e altri) o legati all’aumento dei tassi d’interesse”, indica l’Esecutivo nel messaggio che accompagna le cifre. Messaggio che sarà discusso e messo ai voti in occasione di un prossimo Consiglio comunale.

Il risultato atteso si discosta con quanto pronosticato dal Piano finanziario 2022-2026 soprattutto per quanto riguarda le “Spese di trasferimento”, che per il 2024 saranno superiori per 1,3 milioni di franchi. “Questa voce – specifica il Municipio – include principalmente spese per contributi e rimborsi a enti pubblici e terzi. Questa tipologia di costi per sua natura è poco influenzabile da parte del Comune e la sua stima a preventivo è stata fatta in base ai dati dei precedenti consuntivi (2022 e 2021)”.

Rispetto al preventivo 2023, si osserva una leggera crescita dei costi operativi (più 1,25 per cento), dovuta all’aumento di spesa per il personale, per rimborsi a enti pubblici e per beni e servizi (specialmente per i costi di trasporto). Senza dimenticare l’incremento degli oneri finanziari (più 62 per cento a causa dell’innalzamento globale dei tassi d’interesse). Aumenti in parte compensati dai ricavi del 2,37 per cento (imposte escluse).

‘Dicasteri impegnati nel contenimento delle uscite’

“Tutti i responsabili dei vari dicasteri s’impegnano costantemente a monitorare attentamente la situazione, nonché a prendere eventuali misure necessarie per contenere l’evoluzione negativa delle spese correnti – si legge nel messaggio che accompagna le cifre –. Ma si rileva che la prevista crescita dei costi rispetto all’anno 2022 è determinata principalmente da uscite poco influenzabili da parte del Comune”.

Gli investimenti netti previsti per l’anno venturo sono molti. Tuttavia il Municipio pronostica un rallentamento rispetto all’anno in corso (meno 3,7 milioni di franchi, pari al 24 per cento). I progetti di maggior rilievo previsti nel 2024 riguardano la continuazione dei lavori (1,4 milioni di franchi) alla scuola dell’infanzia di Via Mezzaro (è già stato ottenuto un credito suppletorio); la ristrutturazione e l'ampliamento dell'ex edificio postale (due milioni di franchi), i lavori di rifacimento sulle strade comunali (in particolar modo Via Rinaldo Simen, con due milioni per i tre nuovi viadotti) e i vari interventi relativi alla rete per l’eliminazione delle acque luride. E ancora: 1,7 milioni per opere di genio civile su diverse vie, vicoli e piazze; 700mila per misure PaLoc3 (fermate bus); 192mila per la partecipazione al progetto della nuova fermata del treno Ffs-Tilo; 175mila per il concorso di architettura per l’ampliamento della Casa Rea; 250mila per l’acquisto di nuovi veicoli comunali.

Un lungo elenco che, comunque, è da considerare puramente indicativo, specifica il Municipio, “in quanto alcune opere devono essere ancora oggetto di messaggio da presentare per approvazione al Consiglio comunale”.

Gli investimenti netti previsti ammontano a 9,6 milioni di franchi: “Tenuto conto di imprevedibili cambiamenti dovuti a nuove esigenze d’investimento, a ritardi nell’esecuzione dei lavori o nella concessione dei crediti non ancora approvati, a contenziosi, o al ritmo d’avanzamento dei lavori, non sono da escludere variazioni importanti. Il Municipio darà seguito all’esecuzione delle opere secondo le priorità che ogni singolo intervento esige”.

La diminuzione degli investimenti rispetto al 2023 porterà automaticamente a un miglioramento del grado di autofinanziamento, che passerà dall’11 al 21 per cento.

Più entrate per la casse comunali

Nel messaggio il capitolo “Il preventivo in breve” presenta un elenco dettagliato dell’aumento delle uscite rispetto al 2023: più 150mila per il personale, più 265mila per beni e servizi (tra questi i costi legati a Casa Rea e a progetti energetici, Città dell’energia); e più 157mila per spese finanziarie (crescita dei tassi d’interesse bancari). Anche i ricavi stimati (imposte comunali escluse) presentano una crescita: più 185mila franchi di partecipazione ai costi della casa anziani da parte delle casse malati; più 218mila di sussidi cantonali per la gestione di Casa Rea.

Infine un accenno al gettito e alla pressione fiscale: “In linea con il Piano finanziario si prevede un gettito base d’imposta comunale di 21 milioni di franchi, calcolato mantenendo il moltiplicatore al 78 per cento”. Moltplicatore che, stando alla proposta del Municipio, per l’anno venturo non verrà ritoccato.

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