Locarnese

Il Municipio ha deciso: il Palexpo Fevi sarà risistemato

Subito al via i lavori per rendere nuovamente agibile la struttura, danneggiata dalla grandinata di fine agosto. Costeranno 2 milioni di franchi

Il Fevi all’indomani della violenta grandinata
(Ti-Press)
11 ottobre 2023
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Il Palexpo Fevi sarà risanato. Lo ha deciso il Municipio di Locarno che, nella sua riunione settimanale, martedì 10 ottobre ha tracciato la strada da imboccare in merito al palazzetto multifunzionale cittadino gravemente danneggiato – tanto da renderlo inagibile – dalla violenta grandinata abbattutasi sull’intero Locarnese la sera dello scorso 25 agosto.

Vagliate diverse opzioni sul tavolo, sulla base di un rapporto richiesto espressamente dall’Esecutivo ai Servizi comunali preposti, dopo aver discusso col Locarno Film Festival e anche a seguito degli ulteriori approfondimenti sollecitati la scorsa settimana, si è dunque scelta la via della sistemazione provvisoria della struttura attuale.

La situazione

La grandinata ha danneggiato pesantemente non solo tanti mezzi di trasporto, ma anche soprattutto gli edifici di moltissimi cittadini di Locarno, nonché pubblici. Tra questi, appunto, anche il Palexpo Fevi, i cui danni provocati in particolare dalle infiltrazioni d’acqua dovute al cedimento di parte del tetto, che hanno intaccato non solo pareti e pavimenti ma anche parte dell’impiantistica, sono stati quantificati in due milioni di franchi.

Considerato il ruolo chiave della struttura per la Città e la sua indispensabilità poiché sede di importanti congressi, ricevimenti e grandi eventi in generale (Locarno Film Festival su tutti), dopo aver adottato le prime misure d'urgenza per la messa in sicurezza della struttura, e per evitare che la situazione potesse ulteriormente peggiorare, ci si è dunque messi al tavolo per valutare i passi successivi da intraprendere. In particolare, tra le varie ipotesi vagliate, visti gli elevati costi per sopperire ai danni provocati dalla grandinata, ricordiamo che vi sono state la demolizione e la ricostruzione del Palexpo, con la conseguente costruzione di una struttura temporanea nelle sue adiacenze e altro ancora. Tutte varianti d’intervento che, alla fine, non hanno potuto essere messe in pratica per vari e comprensibili motivi, come ad esempio i tempi di realizzazione e i costi di una struttura esterna e provvisoria, che da un lato non garantiva la necessaria qualità dell’offerta e dall’altro nemmeno il fatto di poter essere effettivamente pronti per il Festival del prossimo mese di agosto.

Il Municipio, dunque, ha deciso di procedere con la repentina sistemazione della struttura attuale – sebbene anche in questo caso i costi siano ingenti, andando a lavorare per altro su una struttura datata – per garantire la continuità e la qualità dell’offerta del Palexpo, con un particolare pensiero al Locarno Film Festival per il quale la Città si è sempre spesa negli anni in modo da ancorarlo saldamente alle rive del Verbano.

‘La soluzione migliore in attesa del nuovo palazzetto’

«Dopo un’analisi di tutti gli scenari possibili, nessuno dei quali – dovendo lavorare nell’emergenza – giocoforza poteva rappresentare l’optimum, l’Esecutivo ha valutato di primaria importanza il fatto di poter tornare operativi al più presto – sottolinea il sindaco Alain Scherrer –. E questo a favore del nostro Film Festival, ma anche degli eventi e dei congressi che la città accoglie regolarmente. Non si tratta – mi preme sottolinearlo – solo di una questione economica, ma anche dell’immagine di una Città come Locarno. Questa soluzione ci permette di disporre del tempo necessario per realizzare il nuovo Fevi, un palazzetto che purtroppo già prima della grandinata mostrava gli acciacchi della sua età. A breve termine, dunque, dovremo imperativamente concludere tutte le riflessioni ad ampio spettro, già iniziate da qualche anno, in merito a questo fondamentale tassello dell’offerta cittadina. Non c’è più tempo da perdere».

Per il municipale Bruno Buzzini: «La soluzione adottata dal Municipio prevede la riparazione o la sostituzione di tutto quanto danneggiato a seguito del maltempo, il prosciugamento dell’intero stabile, il controllo, la pulizia, la rimessa in funzione di tutta l’impiantistica e il rimpiazzo dell’arredo rovinato dall’acqua. Il tutto, secondo le stime disponibili, per un ammontare di circa due milioni di franchi, che verranno coperti totalmente (per altro sulla base della liquidazione e non dei preventivi) dall’assicurazione. Iniziando subito, i tempi del cantiere permetteranno al Fevi di poter tornare operativo entro l’edizione 2024 del Locarno Film Festival».

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