Locarnese

Truffa in Vallemaggia, confermato l'arresto per il 64enne

Lo conferma la Magistratura. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è quello di truffa per mestiere

(Ti-Press)
12 giugno 2023
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Conferma dell'arresto e un mese di detenzione preventiva. Sono le misure decise venerdì dal giudice dei provvedimenti coercitivi (Gpc) nei confronti del 64enne della Lavizzara sotto inchiesta e accusato di truffa per mestiere. Alla “Regione” lo hanno confermato fonti della Magistratura.

L'uomo, attivo in diverse Fondazioni, enti, associazioni e gremi in Vallemaggia, avrebbe malgestito cifre ingenti raccolte nell'ambito della promozione allo sviluppo in Alta Vallemaggia, in particolare in Lavizzara, dove per anni ha realizzato (e sta realizzando) moltissimi progetti.

L'inchiesta, che ha addentellati anche in Svizzera interna (e che è costata l'interessamento degli inquirenti verso un cittadino italiano residente nel Canton Lucerna) era sfociata in perquisizioni e sequestri di materiale. A innescarla sarebbe stata una denuncia al Ministero pubblico da parte del Municipio della Lavizzara, insospettito dai modi ‘poco chiari’ usati dai promotori della raccolta fondi lanciata, nel 2020, proprio dall'Associazione Vallemaggia è Viva nel comprensorio.

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