Locarnese

Ascona dichiara guerra alle isole di calore

Approvate le modifiche del regolamento comunale: previsti incentivi ai privati che riportano a verde aree pavimentate e tetti piani

Sul piazzale dell’autosilo poco verde e tanto asfalto
26 aprile 2023
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Periodi estivi con temperature tropicali e giornate contrassegnate da canicola. Una minaccia per la salute delle persone contro la quale occorre agire. La pensa così Ascona: martedì sera il Consiglio comunale ha approvato con voto unanime alcune modifiche del regolamento per gli incentivi in favore del risparmio energetico. Tra le novità, la guerra alle isole di calore. In sostanza, l'ente locale sosterrà i proprietari che trasformeranno in aree verdi superfici esterne pavimentate (posteggi, piazzali e altre), come anche i tetti piani oggi rivestiti in ghiaia o lamiera. Previsti aiuti pure per le riconversioni (con tettoie e sistemi di ombreggiatura) di aree particolarmente soggette al surriscaldamento estivo, in prossimità di aree pubbliche. Il contributo comunale andrà dai 400 ai 2'000 franchi per ogni progetto.

Va detto, come ha sottolineato il municipale Stefano Steiger, che il Comune farà la sua parte sul suolo pubblico. Il primo passo: il piazzale dell'autosilo, in centro paese. Considerato una delle maggiori isole di calore del borgo, diventerà più verde, più fruibile e più vivibile per la popolazione.

Un'altra novità del regolamento sono gli incentivi speciali per il risanamento energetico degli edifici nel nucleo storico. Stabili che sono inseriti in un contesto architettonico protetto e che quindi sono più difficili (e costosi) da isolare termicamente. «L'obiettivo – ha specificato Steiger – è quello di salvaguardare le peculiarità del nucleo, mantenendolo comunque vivo e vivace». L'ammontare previsto degli aiuti: da 1'000 a 4'000 franchi, in funzione del miglioramento della classe energetica raggiunta.

Il Consiglio comunale ha aderito a queste proposte, aggiungendo tuttavia un emendamento, proposto in un primo tempo dal rapporto di minoranza della Commissione della gestione e poi formalizzato nel corso della seduta. In sostanza, sono stati introdotti incentivi-sussidi per impianti fotovoltaici (da 100 a 1'000 franchi per progetto) e per l'isolamento termico degli edifici fuori dal nucleo (da 100 a 1'000 franchi a progetto). Per nulla convinto il Municipio, ritenendo questa mossa poco efficace: «Per fotovoltaico e “cappotti” sono previsti sostanziosi contributi cantonali e federali, che coprono quasi il 30 per cento dei costi d'investimento. Un aiuto comunale di qualche centinaio di franchi non costituisce di certo un incentivo capace di convincere a passare all'azione. Al massimo può venir considerato un semplice, e neppure troppo corposo, sussidio». Ma il legislativo, al momento del voto, ha accettato l'emendamento.

Nel corso della seduta, è stato poi concesso al Municipio un credito di 260mila franchi per la sistemazione del posteggio a lato della Strada Collinetta, tra i numeri civici 52 e 54. Un'area già oggi utilizzata per parcheggiare le vetture: le stesse, tuttavia, vengono lasciate un po' a caso, in disordine e talvolta a ridosso della carreggiata, creando problemi di sicurezza. Il progetto prevede 26 stalli ordinati su due file, gli accessi a due residenze private e un piccolo spazio verde.

Posato l'asfalto si è rotto il tubo: si scava di nuovo in viale Monte Verità

Al termine della riunione, quando i consiglieri si stavano già alzando per lasciare la sala, è giunta una comunicazione del sindaco Luca Pissoglio: all'imbocco di viale Monte Verità, al termine dei lavori per la sistemazione dell'incrocio del San Materno e con l’asfalto già posato, si è rotto un tubo dell'acqua, che si trovava più in profondità rispetto allo scavo eseguito. Ora bisognerà riaprire la strada per sostituire la tubazione. Una ventina di giorni di lavoro (con restringimento della carreggiata in entrata al Borgo), a partire da settimana prossima. Impossibile, ha spiegato il sindaco, procrastinare, poiché l'alta stagione turistica è alle porte. La richiesta di credito (nella formula della ratifica) arriverà quindi sui tavoli del Consiglio comunale il prossimo mese di giugno, a cantiere terminato.

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