Locarnese

Salva, il lavoro dell’ambulanza non si ferma più

Non si arresta la crescita degli interventi del personale di soccorso nel Locarnese; nel 2022 compiute 5’949 missioni. Luglio il mese più critico

9 febbraio 2023
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Il numero d’interventi, in risposta alle richieste di soccorso, continua, inesorabile, la sua crescita. L’attività del Salva, il Servizio ambulanza del Locarnese e Valli, lo scorso anno ha registrato un nuovo e ulteriore incremento. Una tendenza che prosegue, ininterrottamente, dal 2018. Nel complesso sono state compiute 5’949 missioni (contro le 5’774 nel 2021), suddivise, in base alla codifica Ias, in 4’840 primarie e 1’109 secondarie.
Entrando nei dettagli delle cifre fornite a inizio gennaio dall’Associazione, risulta una ripartizione tra fascia oraria diurna e notturna di 4’415 a 1’534; la media giornaliera di chiamate di aiuto è di 16,3 casi. Il venerdì è risultato essere il giorno della settimana più impegnativo per il personale del Salva; precede, di poco, il lunedì. Nel 76% dei casi si è trattato d’interventi di medicina mentre il 24% restante ha riguardato casi d’infortunio. I pazienti ultrasessantenni che hanno richiesto aiuto sono risultati il 68,12% della casistica complessiva. Il numero più elevato di uscite è stato registrato in luglio (613), mese che precede nella speciale classifica ottobre (545) e agosto (543). L’efficace organizzazione territoriale dei mezzi di base, unita alla perfetta distribuzione delle unità di soccorso nel piano di potenziamento estivo ha comunque permesso un’ottima e tempestiva copertura della regione durante l’alta stagione. Ad aver bisogno di cure sono stati soprattutto gli uomini, con il 50,9% della casistica, mentre le donne si assestano sul 49,1%. Quanto ai luoghi d’intervento, la stralarga maggioranza delle missioni di soccorso ha riguardato l’abitazione (46,1%); seguono gli ospedali (17,8%) e le strade (10,3%).
Il servizio specialistico (medico o infermiere specialista) ha compiuto, dal canto suo, 2’090 interventi registrando un aumento del 2,25% rispetto all’anno precedente.

Va da sé che oltre alle statistiche relative agli interventi, il personale medico e paramedico ha proseguito a pieno regime l’attività di formazione, per garantire la migliore risposta in caso di necessità e fornito il proprio prezioso appoggio all’organizzazione di eventi e manifestazioni di vario genere in tutto il territorio. Un lavoro svolto integrando alle squadre di dipendenti professionisti del soccorso i numerosi volontari, indispensabile risorsa del servizio offerto.

Un corso Bls-Dae per la popolazione

Concludiamo ricordando che mercoledì 22 marzo si terrà il corso Bls-Dae rivolto alla popolazione. Lo stesso si terrà dalle 18.30 alle 22.30, nella sede dell’Associazione in Via alla Peschiera 6 a Locarno. Questo corso permette di acquisire le nozioni di base e le capacità necessarie a soccorrere la persona colta da arresto cardiorespiratorio e di sostenere le funzioni vitali per mezzo della rianimazione cardiopolmonare e l’uso del Dae fino all’arrivo dei soccorsi. Inoltre permette di acquisire le conoscenze di base per riconoscere e far fronte a situazioni che potrebbero sfociare in un arresto cardiocircolatorio. Gli interessati possono prendere contatto con l’Area Formazione tramite e-mail all’indirizzo corsi.esterni@salva.ch oppure telefonando al numero 091 756 19 16.

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