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Progetto per Via Morettina a Locarno, si valutano ritocchi

Per bus, auto, pedoni e ciclisti una convivenza non sempre facile. Da un’opposizione di ProVelo parte un dialogo con le autorità cittadine

Migliorare la sicurezza
23 novembre 2022
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Una strada fra le più frequentate di Locarno: bus, pedoni, ciclisti e automobili la percorrono quotidianamente, in una convivenza non sempre facile. Su via Morettina transitano studenti, la linea 1 delle Fart e pendolari in bicicletta (in direzione di Ascona e Losone), richiamati dalla nuova passerella sulla Maggia. Il Piano di agglomerato (PaLoc) prevede lavori per migliorare la situazione e la Città aveva ottenuto dal Consiglio comunale il credito necessario. Lo scorso mese di agosto il progetto era stato pubblicato all’albo e il mese successivo ProVelo aveva inoltrato un’opposizione. Il presidente Marco Vitali spiega: «Siamo ben coscienti che si tratta di una direttrice importante e strategica. Pensando ai molti ciclisti che vi transitano, riteniamo che la ciclopista debba assumere un ruolo importante, almeno quanto la carreggiata per bus e automobili, possibilmente con la realizzazione di un percorso protetto. Invece, chi pedala lo farà sulla strada, in un’area delimitata da una striscia colorata sull’asfalto». Lo spazio, stando a Vitali, c’è: «Disponendo i posteggi che affiancano la via in modo longitudinale, si sarebbero potuti guadagnare i metri necessari per una pista riservata alle biciclette. Tuttavia, per i progettisti, restava la questione della strettoia all’inizio di via Morettina... Per questo l’idea è stata scartata». Vitali aggiunge che nelle scorse settimane c’è stato un incontro tra opponenti, progettisti e autorità comunali. Riunione che ha avviato il dialogo e che il presidente di ProVelo giudica costruttiva: «Abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra posizione e sono anche state messe sul tavolo alcune proposte interessanti. Da una riduzione della velocità sul tratto in corrispondenza dei posteggi, all’introduzione di una segnaletica orizzontale per demarcare in modo ancora più chiaro la ciclopista. Andranno valutate e da parte nostra, nel caso in cui si arrivi a soluzioni condivise, c’è la disponibilità a ritirare l’opposizione».

Il progetto in Consiglio comunale aveva suscitato le perplessità dei Verdi, che propendevano per una vera e propria ciclopista. Tanto che, nel corso della discussione, era stato presentato un emendamento: inserire il percorso riservato alle biciclette in una corsia speciale, contro il muraglione di separazione con la superstrada. Ma la maggioranza del legislativo l’aveva respinta.

Pini: ‘Ampio consenso politico’

«Ricordo – specifica il municipale Nicola Pini, capodicastero Sviluppo economico e territoriale – che la richiesta di credito era stata approvata all’unanimità, Verdi compresi, e gode quindi di un ampio consenso politico. Il progetto porterà infatti un aumento della qualità urbana e soprattutto una messa in sicurezza per tutti, ciclisti compresi. Infatti, cambierà l’assetto dei posteggi che costeggiano la strada tra il Centro di pronto intervento e il Palexpo (Fevi): le vetture non usciranno più pericolosamente in retromarcia su via Morettina. Sarà creato un passaggio verso il muro di confine con la direttissima e quindi una sola entrata e una sola uscita (a marcia avanti) per le automobili». L’esigenza di sistemare la strada nasce dal Piano di agglomerato e completa altri progetti già realizzati, come la corsia diretta per il trasporto pubblico (percorso diretto Locarno-Ascona) e la nuova passerella ciclopedonale sulla Maggia. Un progetto di portata regionale, quindi. «Dobbiamo procedere alla sistemazione della corsia di transito dei bus e delle relative fermate, che oggi sono provvisorie – prosegue Pini –. Al contempo occorrerà apportare altre modifiche per mettere in sicurezza la viabilità ciclabile e pedonale. La sistemazione dei posteggi, infine, eviterà ai conducenti manovre in retromarcia potenzialmente pericolose».

Anche stando al municipale l’incontro delle scorse settimane è stato proficuo: «ProVelo ha salutato positivamente sensibilità e attività della Città a favore della mobilità lenta e ha compreso necessità e urgenza dell’intervento su via Morettina. Da parte nostra abbiamo invece preso atto delle loro richieste, che potranno essere considerate anche nell’ambito della prossima variante di Piano regolatore della zona, prevista per il 2023. Per via Morettina, abbiamo identificato e sottoposto a progettisti e Cantone dei piccoli interventi, come ad esempio una circoscritta riduzione della velocità del traffico motorizzato e una segnalazione aggiuntiva, per migliorare ulteriormente la sicurezza dei ciclisti, e siamo in attesa delle loro valutazioni».

Insomma, la strada è tracciata e il progetto di riqualifica dell’asse ciclabile lungolago Motta-via Bramantino-via alla Morettina, che comprende pure migliorie urbanistiche e misure infrastrutturali per il potenziamento del trasporto pubblico (Linea 1) e nuove fermate – per un investimento globale di 2,4 milioni di franchi – potrebbe presto sbloccarsi e ripartire.

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