Locarnese

Servizi culturali, ‘ma lo nominiamo questo nuovo direttore?’

Piccata interrogazione di Per Locarno sulla tempistica del bando di concorso per l’assunzione del responsabile che rileverà l’interinale Huber

Casorella
(Ti-Press)
8 settembre 2022
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"Fare chiarezza in un settore delicato e importante come la gestione della cultura a Locarno, evitando doppioni, sprechi di risorse pubbliche e vuoti direttivi". È l’obiettivo dichiarato di un’interrogazione inoltrata al Municipio di Locarno dal gruppo di Per Locarno in Consiglio comunale (prima firmataria, Martina Giacometti).

Il titolo dell’interrogazione è una domanda: "Cultura di Locarno appaltata e perennemente ad interim?". La premessa è che "la Direzione dei Servizi culturali cittadini è affidata da oltre un anno ad interim al responsabile dell’archivio comunale, Rodolfo Huber". Questo, va ricordato, dopo l’annullamento del concorso per il direttore dei Servizi culturali; un annullamento che, notano gli esponenti di Per Locarno, ha determinato una "gestione di eventi e mostre cittadine sempre provvisoria".

Ai consiglieri comunali risulta inoltre che i Servizi culturali cittadini "utilizzino spesso e volentieri un’agenzia di comunicazione esterna (luganese) per convocare conferenze stampa sulle mostre e preparare materiale da distribuire ai giornalisti". Questo, quando "da qualche mese la Città ha assunto un giornalista all’80% che si occupa appunto della comunicazione istituzionale di Municipio e vari dicasteri".

Su queste basi Martina Giacometti, Barbara Angelini Piva, Giuseppe Abbatiello, Mauro Belgeri, Simone Beltrame, Mauro Cavalli, Luca Jegen e Mattia Scaffetta pongono una serie di domande: «La nomina del direttore dei Servizi culturali è definitivamente tramontata? Il gruppo di lavoro costituito per definire un nuovo indirizzo di sviluppo culturale per la Città ha presentato le proprie conclusioni? Se sì, quali sono queste conclusioni? Ci sarà un nuovo concorso pubblico? Se sì, quando? Se no, perché?". E ancora: "Perché la comunicazione dei Servizi culturali continua ad essere appaltata all’esterno pur avendo la Città un suo addetto stampa? Quanto costa ai Servizi culturali l’appalto della comunicazione ad una agenzia esterna? Quali sono gli accordi con suddetta agenzia esterna e quando scade il contratto?".

Bando già annunciato entro fine anno

Gli antefatti dati per acquisiti dagli autori dell’interrogazione sono da ricordare: il concorso per la Direzione dei Servizi culturali era stato prima bloccato in seguito a un ricorso dell’ex municipale socialista Ronnie Moretti, poi rilanciato e infine annullato dal Municipio visto che nessun candidato era stato giudicato davvero idoneo rispetto al profilo che la Città si attendeva di trovare. Così, mentre l’interinato era rimasto a Huber, una commissione municipale Cultura era stata formata (con lo stesso Rodolfo Huber e con Simona Martinoli, Niccolò Castelli, Roberto Maggini, Renato Martinoni e Giulia Maria Beretta, più la municipale capodicastero Nancy Lunghi quale presidente) per definire una visione culturale per la Città, ivi incluso il profilo idoneo per la Direzione dei Servizi. Un nuovo bando, aveva annunciato Lunghi in Consiglio comunale a dicembre, sulla cui base potrà essere riallestito il bando di concorso, la cui pubblicazione avverrà nella seconda metà di quest’anno.

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