Cordoglio per Remo Nessi, politico e collezionista

Non è un caso che vi sia anche un “avversario” politico, a ricordare con affetto Remo Nessi, scomparso all’età di 91 anni. È Tiziano Broggini, municipale della destra ad Ascona, dove Nessi ha invece militato nelle file della sinistra. «Da Remo ho imparato molto – dice Broggini – e questo indipendentemente dalle nostre ideologie che spesso erano distanti. Gli ho voluto bene perché era una persona sincera, aperta e dalle idee chiare. Era focoso ma buono. Devo ammettere che nel 2000, quando ho cominciato a fare politica, uno stimolo è venuto anche da lui, dal suo modo di intendere la cosa pubblica. Personalmente lo consideravo un po’ come un papà. Per il Locarnese è una perdita importante, perché sono personaggi così, che danno un carattere alla regione».

È stata la sua spiccata sensibilità civica ad aver portato Nessi alla politica attiva asconese; sia in Consiglio comunale – dal 1988 al 1996 e dal 2000 al 2001 –, sia nel Municipio del Borgo, dal 1984 al 1988 e poi ancora dal 1996 al 2000. L’esecutivo, il legislativo e i dipendenti del Comune e delle Aziende comunali lo ricordano infatti con gratitudine. Patrizio di Locarno, apparteneva alla Corporazione Borghese.

La grande passione per le armi antiche

Pur se profondamente pacifista, come ricorda il figlio Piergiorgio, Remo Nessi collezionava e restaurava armi antiche, fra le quali quelle d’epoca con i loghi dei Comuni ticinesi. Era stato fra i fondatori, nonché presidente e in seguito presidente onorario, dell’Associazione ticinese tiratori e collezionisti d’armi (Attca).

La sua vicinanza al territorio era testimoniata anche dalla passione per la pesca avuta in età giovanile (passione trasmessa a Piergiorgio) e dall’amore per la Valle Verzasca, dove era solito passare le estati nella sua casetta di vacanza a Frasco. La sua sensibilità lo aveva inoltre portato ad avvicinarsi all’attività dell’Associazione per l’aiuto medico al Centro America (Amca), e alla persona di Franco Cavalli.

Remo Nessi lascia la moglie Olga e i figli Claudio e Piergiorgio. A loro vadano le condoglianze da parte della redazione del nostro giornale. La cerimonia di commiato si terrà sabato 12 febbraio nella sala cerimonie della Casa Funeraria di Carasso.