Locarnese

Gordola, oltre 750 firme contro il ‘mastodonte’ alle Campagne

Abitanti preoccupati per l’inserimento del progetto immobiliare da circa 30 milioni. “Urge soluzione confacente, il Municipio faccia da mediatore”

Il progetto per le Campagne a Gordola
28 gennaio 2022
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Sono ben 758, le firme che accompagnano la petizione intitolata “No a un mastodonte al centro delle Campagne”. Le sottoscrizioni sono state consegnate al Municipio di Gordola, che ha incontrato i delegati “in un clima molto sereno e senza sfondi partitici – notano i delegati stessi –. Sono state espresse le motivazioni dell’iniziativa che nel frattempo ha raccolto ulteriori consensi”, portando appunto il malloppo di firme a lievitare fino a oltre 750.

Il progetto per le Campagne è in pieno iter. Al Municipio viene chiesto di “esercitare il ruolo di mediatore nel trovare una soluzione confacente prima che la procedura per la concessione della licenza faccia il suo corso”. L’impressione dei promotori della raccolta di firme è che “si sia progettato sul terreno a disposizione senza curarsi minimamente dell’ambiente circostante e non tenendo in debito conto il coinvolgimento dei terzi interessati”. Fra i temi evocati dai firmatari vi sono quelli causati dall’inquinamento fonico e dall’aumento del traffico; traffico “già pesantemente congestionato a fronte di una sottodimensionata rete viaria”. Poi c’è la problematica dello smaltimento delle acque meteoriche, “che diventa difficoltoso a causa dei terreni agricoli di scarico che sono sempre meno. La situazione non potrà che peggiorare, senza un rifacimento infrastrutturale stradale adeguato”.

Perplessità sono state espresse anche sulla vastità dell’investimento (costerà circa 30 milioni di franchi) “che oltre a potenzialmente aggiungere altri appartamenti sfitti o invenduti sul mercato, potrebbe restare incompiuto come purtroppo già successo nel nostro comune (vedi 8 case a schiera zona Gaggiole)”.

Se la mediazione auspicata dai promotori della petizione dovesse fallire, “spetterà agli oppositori portare avanti le procedure necessarie a tutela dei loro interessi, ma anche quelli di una vasta comunità”.

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