Locarnese

Locarno è il primo ‘Comune amico dei bambini’ in Ticino

La certificazione è stata conferita dal Comitato per l'Unicef Svizzera e Liechtenstein. Ronnie Moretti: “L'apice di un lungo e intenso lavoro”

18 febbraio 2021
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Il Comitato per l’Unicef Svizzera e Liechtenstein ha conferito la certificazione di “Comune amico dei bambini” a Locarno, per la prima volta in Ticino. Per il capodicastero Socialità Ronnie Moretti «è emozionante e soddisfacente assistere a questo risultato, che rappresenta l’apice di un lungo e intenso lavoro che ha coinvolto 250 bambini e i giovani della Città. Questo è però solo l’inizio: ora bisognerà proseguire in questa direzione, attuando il piano d’azione concordato e consolidando le forme di partecipazione».

Il percorso era stato intrapreso dalla Città nel 2016, su impulso del Dicastero socialità. L'obiettivo: aumentare la propria accoglienza e attenzione al mondo di giovani e bambini, sottoponendo la propria candidatura nel quadro dell’iniziativa Unicef “Comune amico dei bambini”.

Ne è seguito un intenso lavoro: la realizzazione dell’articolata autovalutazione e la relativa analisi da parte di Unicef sui servizi offerti e sulla politica della Città a favore dell’infanzia e della gioventù; e la decisione dell'esecutivo, nel 2019, di impegnarsi puntando sul coinvolgimento partecipativo dei giovani e dei bambini. Sono stati condotti sotto la supervisione di Patrizia Dresti – in collaborazione con Infoclic e con diverse sedi scolastiche cittadine, dalle elementari al Liceo, e con l’Associazione LOComotiva – numerosi laboratori partecipativi, nei quali quasi 250 bambini e ragazzi hanno potuto esprimersi in modo progettuale sui propri spazi di vita, dalla sede scolastica all’intera città.

Il coinvolgimento di bambini e giovani

Le idee e le domande emerse grazie alle attività sono state presentate dagli stessi autori a una delegazione del Municipio il 18 novembre al GranRex. Le stesse sono poi sono state approfonditamente valutate dai rispettivi direttori dei Servizi competenti, fornendo la base decisionale per il Municipio che ha elaborato il Piano d’azione che contiene molte misure concrete (dall’attività di doposcuola agli spazi pubblici a disposizione per la socializzazione o per lo sport, dall’ecologia all’arredo urbano e molto altro). Il 16 novembre si è svolta in modalità digitale l’attesa giornata di valutazione in merito alla candidatura locarnese, alla presenza della responsabile per l’Unicef Svizzera e Liechtenstein dell’iniziativa “Comune amico dei bambini” Mona Meienberg, del valutatore esterno della Scuola universitaria della Svizzera nord-occidentale Fhnw Carlo Fabian, del capodicastero Socialità Ronnie Moretti, del sindaco Alain Scherrer, della coordinatrice dei Servizi sociali Giovanna Schmid e della responsabile del progetto Patrizia Dresti. Si è discusso ed è stato presentato il materiale in maniera compiuta, permettendo così all’apposita Commissione “Comune amico dei bambini”, riunitasi il 15 dicembre, di giungere alla decisione positiva di certificare Locarno. Secondo il rapporto di valutazione i progetti presentati “hanno dimostrato in modo impressionante che si pensa molto alla qualità della vita e dell’abitare, all’interazione e alla partecipazione alla vita sociale, all’estetica e alla sicurezza, tutti aspetti che rafforzano il coinvolgimento dei bambini e dei giovani”.

Unicef definisce Locarno “l’esempio per il Ticino”, essendo per il momento l’unico comune ticinese ad aver ottenuto tale prestigioso conferimento. Oltre ad un apposito gruppo interno all’Amministrazione per il prosieguo dei lavori legati al progetto, in futuro vi sarà pure la disponibilità alla reciproca collaborazione con i Comuni interessati che intendono intraprendere il percorso della certificazione, implementando una rete di dialogo e di scambio di esperienze.

Maggiore inclusività possibile

Il rapporto sulla giornata di valutazione esprime in maniera molto positiva l’impegno di Locarno (“La città e gli attori coinvolti nel processo di certificazione si sono impegnati molto. A Locarno si è lavorato molto bene finora. Per come è organizzata la città, si può presumere che il lavoro continuerà ad essere realizzato bene e con impegno”), dall’altro si evidenzia che in futuro sarà necessario potenziare in maniera più frequente e generalizzata il coinvolgimento dei diretti interessati (ovvero bambini e giovani). Non solo per co-progettare progetti che li riguardano da vicino, ma anche per esprimere valori e critiche, in nome di quella “Kinderfreudlichkeit” difficilmente traducibile in italiano, che mira alla maggiore inclusività possibile dei cittadini più giovani.

Benché la certificazione ufficiale di “Comune amico dei bambini” sia stata conferita lo scorso primo di febbraio, la cerimonia ad essa legata verrà organizzata quanto prima nel corso dell’anno, compatibilmente con l’evoluzione della pandemia.

Per sancire l’importante riconoscimento e fornire alla popolazione le informazioni relative al progetto, è stata creata un’apposita pagina sul sito della Città, dal titolo “Locarno Comune amico dei bambini”, completa con tutti i documenti e le tappe che ne hanno permesso il conseguimento.

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