Locarnese

Bosco Gurin, aprono gli impianti, da sabato si scia

Fino al 20 dicembre, la stazione sarà agibile solo nel fine settimana. Nelle vacanze natalizie, l'accesso sarà giornaliero

Si punta sulla responsabilità di ciascuno riguardo all'osservanza delle regole del piano di protezione
10 dicembre 2020
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La stagione sciistica di Bosco Gurin è pronta al cancelletto di partenza: sabato 12 dicembre gli impianti della località invernale (e non solo) apriranno agli appassionati, anche a quelli delle gite con le ciaspole e della slitta.

Fino a domenica 20 dicembre, la stazione sciistica sarà aperta soltanto durante il fine settimana, mentre dal 23 in avanti l'apertura sarà quotidiana (eccetto il giorno di Natale).

L'accesso sarà garantito sia ai detentori degli abbonamenti stagionali (è ancora possibile acquistarli) sia agli sciatori di giornata. Le casse apriranno alle ore 8.45. Al momento attuale non è ancora possibile acquistare la giornaliera online (sarà possibile nelle prossime settimane).

La preparazione delle piste è stata rallentata dalle copiose nevicate degli scorsi giorni e il conseguente pericolo valanghe, che hanno reso difficoltose le condizioni di lavoro. Perciò, a essere agibili saranno inizialmente: prima seggiovia, piattello, skilift Grossalp con relative piste. La parte superiore del comprensorio così come la pista delle slitte saranno aperte da sabato 19 dicembre.

La sicurezza sanitaria è interesse di tutti

Tutti gli impianti di risalita della Svizzera saranno controllati a vista dalla politica e non solo. È quindi nell’interesse di tutti seguire scrupolosamente alcune regole fondamentali. Chi non le rispetterà dovrà abbandonare immediatamente il comprensorio. La direzione degli impianti di risalita di Bosco Gurin è convinta che se ognuno tiene alla pratica dello sci nella libertà della natura, non sarà difficile rispettare queste regole. Si chiede pertanto la massima serietà e collaborazione.

In modo particolare:

- ancor prima di uscire dalle auto ai parcheggi, si dovrà aver indossato una mascherina certificata ("fai da te" non ammessa). La stessa andrà mantenuta su tutto il comprensorio per recarsi alla cassa, sulle seggiovie, ski-lift, nei ristoranti quando si resterà in piedi (wc, self-service). 

- In vendita alla cassa, scaldacollo con tanto di filtro usa-getta incorporato e certificato (costo: 20 franchi);

- agli utenti si chiederà di mantenere scrupolosamente e costantemente 1,5 m di distanza;

- persiste il divieto assoluto di assembramenti;

- si chiede di rispettare le norme igieniche.

Ristorazione contingentata

Sarà aperto il Ristorante Rossboda, seppur contingentato. All'esterno del ristorante ci saranno indicazioni sulla disponibilità dei tavoli. È da prevedere un'attesa in caso di occupazione totale dei posti a sedere. 

Il ristorante è stato dotato di molte separazioni in plexiglas per la sicurezza del personale e degli utenti. Qualora venerdì dovesse giungere dal Consiglio federale una nuova restrizione secondo la quale i ristoranti la domenica dovranno restare chiusi, verrà organizzato un take away all'esterno, con vivande calde o fredde da consumare in piedi a condizione di mantenere le distanze di sicurezza sociale.

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