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Rissa a Locarno tra asilante e liceali, filmati sotto esame

Dopo i sei studenti zurighesi, interrogato anche il 23enne di colore. Inquirenti al lavoro per chiarire dinamica e responsabilità

La videosorveglianza nella zona
8 ottobre 2020
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I filmati delle videocamere cittadine in zona Piazza Castello a Locarno potrebbero contribuire a far luce sulla dinamica della rissa scoppiata venerdì scorso tra alcuni studenti liceali della Scuola cantonale di Zurigo, con sede a Hottingen, e un asilante 23enne residente nella regione. La lite è degenerata attorno alle 4.20, a pochi passi da Piazza Grande. Ad avere la peggio il ragazzo di colore, che è finito all'ospedale la Carità, dove è tuttora ricoverato per le ferite al volto. I medici non escludono che debba essere trasferito in una clinica specializzata (probabilmente proprio a Zurigo) per una delicata operazione a un occhio rimasto lesionato durante l'alterco.

Nei giorni scorsi il 23enne è stato interrogato dalla Polizia cantonale che ha raccolto la sua versione dei fatti. Quella degli studenti svizzero tedeschi era già stata fornita agli agenti venerdì scorso, poche ore dopo la zuffa. Gli inquirenti avevano sentito sei alunni, quattro maggiorenni e due 17enni.

Per capire meglio cosa sia successo quella mattina, prima dell'alba, e per stabilire le eventuali responsabilità sono sotto esame le immagini catturate dalla videosorveglianza. Per ora, va detto, che non è stato effettuato nessun fermo, ma la posizione dei protagonisti della vicenda resta tutta da definire e quella degli alunni, rilasciati subito dopo l'interrogatorio, potrebbe aggravarsi.

I sei erano a Locarno assieme ai compagni di cinque classi del liceo con sede a Hottingen per la gita di maturità, che quest'anno, a causa dell'epidemia di Covid-19, è stata organizzata nei confini svizzeri. Le classi erano rientrate venerdì, mentre i protagonisti della colluttazione avevano dovuto attendere la fine degli interrogatori, ed erano giunti a casa dopo i loro coetanei.

Nel frattempo, come abbiamo riferito negli scorsi giorni, il rettore del liceo, Daniel Zahno, ha informato le famiglie degli alunni dell'istituto con una circolare (spedita via mail). Uno scritto nel quale si è detto scioccato per l'accaduto, confermando la piena disponibilità della scuola nell'ambito dell e indagini. Zahno si è pure dichiarato pronto ad adottare misure disciplinari nei confronti degli alunni coinvolti nella rissa, in base alle conclusioni alle quali giungerà l'inchiesta. Tra i punti da chiarire, anche il numero dei ragazzi coinvolti, che potrebbero esser più dei 6 sentiti dalla Polizia. Anche in questo caso i filmati potranno dare risposte certe.

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