Locarnese

I 'ranger' anti-littering in Verzasca e Valmaggia

Sensibilizzazione sulla fastidiosissima pratica da parte degli ambasciatori del Gruppo d'interesse per un ambiente pulito

4 agosto 2020
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Tantissimo amore... ma anche un po' d'odio, se con questa brutta parola vogliamo definire la pratica del littering. È quanto dimostra il turismo di massa di cui Vallemaggia e Valle Verzasca sono beneficiarie ma nello stesso momento anche vittime. Beneficiarie perché la pubblicità che corre anche e soprattutto sui social, grazie agli “influencer”, porta frotte di visitatori che ravvivano il tessuto socioeconomico periferico; e vittime perché il... lascito di rifiuti abbandonati talvolta per strada è un rovescio davvero poco edificante.

A questo aspetto decisamente poco piacevole cercano di rispondere i team degli ambasciatori del Gruppo d’interesse per un ambiente pulito (Igsu) che proprio sul tema del littering svolgono un importante lavoro di sensibilizzazione. Questo, per la soddisfazione di chi nel e per il territorio lavora, come ad esempio Matteo Zanoli, responsabile sentieri dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli: «Siamo lieti che le nostre valli attirino ogni anno così tante persone in Ticino. Tuttavia, più persone sono anche sinonimo di più rifiuti. Ecco perché quest'anno facciamo affidamento sugli ambasciatori Igsu, che sanno come fornire informazioni sul littering alla gente del posto e ai turisti».

Nei prossimi giorni i team degli ambasciatori Igsu saranno presenti nelle valli ticinesi e incoraggeranno gli escursionisti e gli amanti del sole a smaltire correttamente i propri rifiuti. Oggi, 4 agosto, fra le varie cose percorreranno Lavertezzo e il ponte dei Salti nella Valle Verzasca. L’8 agosto saranno nella regione del Ritom e l’11 agosto in Vallemaggia. 

Una storia di successo di lunga data

Dal 2007, ogni anno da aprile a settembre, le squadre degli ambasciatori Igsu si recano in più di 50 città e Comuni svizzeri coinvolgendo i passanti in colloqui sul littering e sul riciclaggio. Inoltre, servendosi di workshop e attività durante le pause, sensibilizzano le allieve e gli allievi sulla problematica di questo malcostume. In qualità di centro svizzero di competenza contro il littering, Igsu non si limita solo agli interventi degli ambasciatori. Con il sostegno dell'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam), dell'Associazione svizzera infrastrutture comunali Asic e dalla Fondazione Pusch, Igsu organizza la giornata nazionale Clean-up, che quest’anno avrà luogo l’11 e 12 settembre. Inoltre, Igsu assegna il marchio “No-Littering” alle città, ai Comuni nonché alle scuole che s’impegnano attivamente contro il littering; sostiene le istituzioni nella realizzazione dei progetti di sponsorizzazione dei luoghi e mette gratuitamente a disposizione delle scuole del materiale didattico sulle tematiche del littering e del riciclaggio.

Per informazioni su questa e altre offerte è possibile consultare il sito www.igsu.ch. 

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