Locarnese

Mini-allungamento, 'il Cantone tiri in gol'

Aeroporto di Locarno: in un'interpellanza al governo i deputati Passardi, Franscella e Käppeli auspicano un cenno deciso al Datec

Aspetta e spera
(Ti-Press)
18 giugno 2020
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"Aeroporto cantonale di Locarno: la Confederazione sostiene il progetto di mini-allungamento definendo il contesto all’interno del quale il Cantone ha progettato ed eseguito l’esame di impatto ambientale. Il Cantone a che punto è?". È il punto essenziale sollevato da un'interpellanza presentata al governo da Roberta Passardi, Claudio Franscella e Fabio Käppeli. 

Prendendo spunto dalla fase finale di approvazione del progetto di mini-allungamento della pista principale di Locarno, gli autori dell'interpellanza notano che "a livello politico va evidenziato che dieci Municipi della regione, le città di Locarno e Bellinzona in primis, e le due Commissioni regionali dei trasporti hanno colto l’occasione della pubblicazione del progetto per formulare direttamente al Dipartimento federale dei trasporti (Datec) il loro pieno sostegno". Quanto al Cantone, al Consiglio di Stato vengono poste le seguenti domande: 

1. Nella procedura federale di approvazione del progetto di mini-allungamento l’ufficio cantonale delle domande di costruzione è chiamato a presentare l’avviso cantonale. Il
progetto, elaborato nel corso di più di 20 anni, è stato finalmente pubblicato a fine 2019: a che stadio di procedura si trova?

2. In questa fase intermedia di procedura è previsto un primo avviso cantonale. Per non bloccare ulteriormente la realizzazione dell’aggiornamento dell’infrastruttura operativa, non si rischia di valutare solo gli aspetti naturalistici (legittimi, ma che vanno contestualizzati) e soprattutto già superati dai molteplici approfondimenti scientifici ampiamente illustrati nella documentazione di progetto pubblicato a fine 2019, dimenticando il quadro generale che ha compiutamente definito la fattibilità del progetto?

3. La direzione civile dell’aeroporto cantonale verrà coinvolta nella preparazione dell’avviso cantonale? Di seguito, i consulenti ambientali del progetto avranno modo anche loro di formulare delle considerazioni e di esprimersi sulle nuove indicazioni dei servizi ambientali?

4. Non crede il Consiglio di Stato che tutto questo dibattere sulla sensibilità ambientale del Cantone su un progetto cantonale (mini-allungamento che nulla cambia nella tipologia d’utenza) riguardante l’unico aeroporto cantonale sia un esercizio superato?

5. Ora si deve solo decidere se l’aeroporto di Locarno debba restare nella sua attuale valenza di terzo aeroporto nazionale della categoria (invidiatoci dagli ambienti aeronautici d’oltralpe) o essere declassato campo di volo per la sola aviazione leggera?

6. Nell’eventualità che l’ufficio delle domande di costruzione emetta un primo preavviso non favorevole alla realizzazione del mini-allungamento, limitandosi al solo aspetto naturalistico (ipotesi difficilmente comprensibile), è d’accordo il Consiglio di Stato di lasciare ampio margine di manovra al Datec di approvare il progetto?

7. Sicuramente a quel punto si innescherà la tesi della non valenza generale dell’aeroporto e si chiederà la totale chiusura, con l’abbandono da parte dei militari che andranno oltralpe e perderemo altri duecento posti di lavoro qualificati, dell’aeroporto cantonale.

"È comprensibile che i singoli servizi dell’amministrazione e la Fondazione Bolle pongano grande attenzione agli aspetti di loro competenza", aggiungono i tre granconsiglieri. Ma "qui si arrischia di andare ben oltre al grado definito dal Consiglio federale e dall’autorità cantonale e la politica deve reagire. A questo punto il Consiglio di Stato è d’accordo di informare il Datec che il primo avviso tecnico cantonale, se effettivamente fosse stato formulato in dispregio del lavoro politico che ha portato a presentare il progetto più limitato (mini-allungamento verso Bellinzona della pista esistente e da poco ammodernata senza nessuna opposizione) per salvaguardare l’avifauna delle Bolle di Magadino, è solo una segnalazione di attenzione al solo aspetto naturalistico e si conferma la necessità di finalmente realizzare il mini-allungamento?".

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