Locarnese

'Dopo l'11 maggio ancora scuola a distanza'

Il collegio docenti delle Medie di Losone chiede di mantenere la prudenza: 'Al massimo in aula pochi allievi alla volta'

28 aprile 2020
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"Non ci sono ancora i presupposti per lavorare in sicurezza e con la necessaria prudenza". Questa la posizione assunta a maggioranza dal collegio dei docenti della Scuola media di Losone riguardo alla riapertura delle scuole l'11 maggio. La posizione, trasmessa al Consiglio di Stato, ricalca l'appello del Movimento della Scuola. 

"Il virus è tuttora presente sul territorio - scrive il collegio losonese -: siamo ben lontani dall’immunità di gregge e la preoccupazione per la salute dei nostri allievi, delle rispettive famiglie e, non da ultimo, per la nostra, è immutata". Di conseguenza, la richiesta a decorrere dall'11 maggio è che "si prosegua sostanzialmente secondo le modalità di 'scuola a distanza' adottate dal 13 marzo, garantendo parallelamente un sostegno adeguato agli allievi maggiormente in difficoltà e un accudimento per gli allievi che non possono rimanere a casa; si preveda per ogni direzione scolastica, d’intesa con il proprio corpo docenti, la possibilità di organizzare momenti di incontro in sicurezza, con pochi allievi alla volta, per tutti gli allievi e tutte le classi, dando la priorità alle classi di IV media; non dovrà esserci obbligo di frequenza: ai genitori deve essere garantita la possibilità, per questioni di principio, di organizzazione famigliare o di salute, di tenere i propri figli a casa". 

La Direzione e i docenti delle Medie di Losone "ribadiscono comunque con preoccupazione l’impossibilità di garantire il rispetto delle distanze sociali e delle norme di igiene, soprattutto nei momenti di pausa e durante gli spostamenti casa-scuola".

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