Locarnese

Locarno, i tassisti concessionati uniscono le forze

Dopo anni di polemiche e per migliorare il servizio alla clientela si costituiscono in forma associata. Il municipale Salvioni:'svolgono un ruolo importante'

12 febbraio 2020
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Fatta la legge, trovato l’inganno. Lo dice un vecchio proverbio. Se poi della legge, addirittura, non c’è traccia, figuratevi quanto è facile farla franca. È per questa ragione che i tassisti concessionati di Locarno, dopo decenni di lotta, hanno finalmente deciso di costituirsi in gruppo. Vinte le resistenze (e pure lo scetticismo di alcuni di loro), hanno voluto compattare i propri ranghi e presentarsi uniti. A tutto vantaggio sia del servizio offerto alla clientela, sia dei loro partner istituzionali, autorità cittadina e la Polcomunale di Locarno in primis. Un modo per fare ordine in una giungla nella quale sgambetti e scorrettezze sono, non di rado, realtà, stando al loro “portavoce”. Negli ultimi tempi l’aria si è fatta pesante. Mentre questi ultimi, per citare un esempio, sono costretti, per regolamento, ad attendere la clientela negli stalli di Piazza Grande (pagati profumatamente), la concorrenza (quella sleale) aspetta direttamente l’utenza dinnanzi ai locali pubblici. Scorrettezze puntualmente segnalate dai singoli, ma che di rado trovano orecchie disposte ad ascoltare. E per fortuna che qui il fantasma di Uber non si è fatto vedere.
Costituendosi in gruppo (e forse, presto, in associazione o cooperazione), il peso specifico dei tassisti iscritti aumenterà. Non aiuta la categoria – ci è stato spiegato – nemmeno l’assenza di una legge cantonale che disciplini il funzionamento del servizio taxi (come avviene in altri Cantoni svizzeri), anche se il Governo si sta muovendo per porvi rimedio. Finché ci sarà questa zona d’ombra, chiunque è libero di svegliarsi il mattino e improvvisarsi taxi driver. Il neocostituito gruppo  spera che così facendo anche in città si possa pianificare al meglio il lavoro e garantire un servizio di qualità, 24 ore su 24, a tariffe oneste. A breve dovrebbe pure entrare in funzione un numero verde (0800-44-33-44) per la clientela.


‘Un servizio prezioso da tutelare’

«Come Municipio non possiamo che sottolineare, con piacere, l’intenzione dei tassisti concessionati di costituirsi in forma associata – spiega Niccolò Salvioni, municipale –  Svolgono un ruolo importante quale complemento al trasporto pubblico, molto apprezzato e prezioso anche per coloro che hanno problemi di mobilità. Inoltre coprono fasce orarie che i mezzi pubblici non assicurano, penso ad esempio alle notti. Essendo “supervisionati” nel loro operato dall’autorità comunale sono chiamati a offrire un servizio con criteri di qualità in un’ ottica di mobilità sostenibile. Godono di un certo “trattamento particolare” e sono da noi privilegiati proprio per questa loro funzione. Non a caso presto li inseriremo sul sito web della Città. I loro colleghi concorrenti sono chiamati a rispettare le disposizioni federali e i controlli sul rispetto delle regole spettano alla polizia. Ricordo, ad esempio, che non possono “addescare” i clienti ma solo accorrere su chiamata dell’utente. Se non lo fanno arrecano un danno economico a chi lavora in modo onesto e questo non lo possiamo tollerare». Occorre comunque sottolineare la particolarità della “piazza” di Locarno: «Nel periodo estivo, grazie ai grandi eventi le richieste sono elevate. In inverno, invece, il lavoro per gli operatori del ramo è alquanto ridotto. Quello che cercheremo di promuovere, con i Comuni vicini, è una miglior collaborazione anche in questo settore. Sarebbe utile arrivare a un accordo che consenta ai tassisti concessionati di muoversi “liberamente” anche fuori dai confini cittadini, così da ridurre le loro corse a vuoto. Intendiamo quindi muoverci in questa direzione».

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