Una ‘Walk of Fame’ in stile ‘mini Hollywood’

Totem autoportanti, semovibili e componibili, per “commemorare”, ma soprattutto debitamente valorizzare, i grandi nomi della musica internazionale che hanno lasciato un’impronta – non solo ideale – a Locarno. Questo, a uso e beneficio, in primo luogo, di chi quegli artisti li ama o addirittura idolatra, facendone modelli e feticci; ma anche del “popolo”, viepiù numeroso, di “Moon & Stars”; e più in generale di quello turistico per cui la destinazione è sinonimo di grandi eventi. Si è insomma trovata una sorta di soluzione di compromesso, fra l’attuale, vetusta versione della “Walk of Fame” e una versione nuova, più accattivante, della carrellata di “mostri sacri” proposta dall’ente turistico su Largo Zorzi. L’idea dell’ente, sottoposta a suo tempo alla Città in diverse declinazioni, era una rivalutazione complessiva e definitiva dell’attrattiva; mentre l’esigenza di Palazzo Marcacci era attendere che prima fosse fatta chiarezza sulla riqualifica urbanistica dell’interno comparto che dal Castello Visconteo si estende fino al Debarcadero. Proprio ieri mattina il Municipio ha comunicato all’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli (Otlmv) che dalla Città c’è luce verde per un rifacimento completo della “Walk of Fame”. L’intervento sarà provvisorio nel senso dell’ubicazione, ma con ogni probabilità definitivo come concetto: dei totem appunto, o parallelepipedi, che raggrupperanno le impronte degli artisti e, lungo il camminamento dei Giardini Rusca (situati a sud di Largo Zorzi) accompagneranno i visitatori in un suggestivo viaggio nel tempo, nelle mode, negli stili e nelle voci che hanno fatto di Locarno una “location” privilegiata, a livello europeo, per i grandi concerti all’aperto. Parliamo di giganti come Elton John, Santana, Sting, Coldplay, James Blunt, R.E.M., Pino Daniele, Gotthard, Laura Pausini, Ligabue, Amy McDonald e decine d’altri loro pari. Osservarne i calchi delle mani, e le firme autografate stampate nel piombo e nel rame, diventerà dunque finalmente un’esperienza da vivere a tutto tondo.

Benjamin Frizzi, direttore marketing dell’Otlmv, ricorda che «nel corso degli anni avevamo fatto alla Città diverse proposte di valorizzazione della “Walk of Fame”, il cui potenziale per noi è enorme: abbiamo le impronte di tutti i più grandi artisti che hanno calcato la scena di “Moon & Stars” (e per inciso, un grazie va agli organizzatori della rassegna per aver sempre favorito i contatti con questi personaggi). Per noi si tratta di un vero e proprio patrimonio, che per varie ragioni non è ora valorizzato a dovere. Occorreva pertanto dargli una connotazione più accattivante, più “sexy”, che da una parte portasse un valore aggiunto alla Città, e dall’altra diventasse veramente un ulteriore e importante tassello dell’offerta turistica». La soluzione concordata con il Municipio è «temporanea e transitoria, ma allo stesso tempo validissima rispetto ai nostri obiettivi: avremo strutture verticali tipo totem – ma pregiate anche come “design” – sulle cui 4 facce verranno composte, inserite le impronte, di cui appunto, grazie all’artista Gianmarco Torriani che le ha realizzate, abbiamo tutti i calchi». Questo, considera Frizzi, ipotizzando combinazioni per stile (i rockettari), provenienza (gli artisti svizzeri) o genere (le grandi interpreti femminili). Le spese saranno interamente a carico dell’ente turistico. Quanto alla tempistica, «di certo la nuova versione sarà pronta per “Moon & Stars” 2020».