Locarnese

Cadenazzo-Quartino, pronto intervento compromesso?

La striscia multifunzionale è oggetto di un'interpellanza presentata al Municipio da Cleto Ferrari e Nicola Lafranchi (Per Gambarogno)

archivio Ti-Press
8 maggio 2019
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La striscia multifunzionale lungo la tratta Cadenazzo-Quartino è oggetto di un'interpellanza che Cleto Ferrari e Nicola Lafranchi (Per Gambarogno) hanno presentato al Municipio di Gambarogno. La striscia “è spezzettata da una sequenza di numerosi spartitraffico uno ogni 50 metri probabilmente” e con il progetto di semaforizzazione sarà completata sino a Quartino Luserte. “Per crearla sarà sacrificato definitivamente anche lo spazio da tempo presente per i pedoni e i ciclisti”. Si è inoltre “pregiudicata la possibilità di transito delle auto ma si pregiudica anche la possibilità dei mezzi di pronto soccorso di passare ed evitare il traffico presente sulla carreggiata”.

Due le domande al Municipio:  

- È stata richiesta una perizia giuridica per valutare la legalità di questa fascia multifunzionale che di fatto nelle ore di punta pregiudica i tempi di spostamento dei mezzi di pronto intervento? Insomma se un’autolettiga o i pompieri in caso di emergenza dovessero intervenire da Bellinzona in direzione di Contone negli orari di punta col traffico presente e l’impossibilità data dai numerosi spartitraffico di procedere al centro della strada, questi mezzi di soccorso impiegherebbero troppo tempo per arrivare.
- È stata richiesta una perizia giuridica per valutare se la soppressione dello spazio delimitato a favore di pedoni e ciclisti sia legale su questo tipo di strada che attraversa una zona densamente abitata e dove vi vige un’offerta di trasporto pubblico con relative fermate bus da raggiungere a piedi?

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