Locarnese

Orecchio mozzato, la Procura procede d'ufficio

Aggressione con ferimento alla Stranociada, aperta un'inchiesta per far luce sull'accaduto. La vittima operata, con successo, alla Carità.

4 marzo 2019
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Sull'orecchio mozzato a suon di morsi alla Stranociada, il Ministero pubblico ha aperto d'ufficio un'inchiesta per fare piena luce su quanto accaduto nella notte di venerdì su sabato a Locarno. Titolare del procedimento penale è la procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Considerato l’episodio, è ipotizzabile il reato di lesioni gravi. L'autore del gesto è stato già identificato. Si procede a piede libero: gli inquirenti non hanno riscontrato esigenze istruttorie tali da giustificare un provvedimento restrittivo della libertà. Le indagini sono al momento condotte dalla Gendarmeria di Locarno. Ieri in giornata, intanto, è stato operato all’orecchio ferito a morsi il giovane ventenne di Locarno, aggredito sabato, verso le 3 del mattino, nel capannone principale in Piazza Sant’Antonio, mentre con alcuni amici stava godendosi il carnevale. Una serata come tante altre che, però, questa volta, ha avuto un epilogo inaspettato. Il delicato intervento di ricostruzione del padiglione auricolare è stato eseguito con successo all’Ospedale regionale di Locarno, ci ha confermato la madre del ragazzo. Intanto vanno delineandosi i contorni di quanto accaduto. La vittima è stata raggiunta al bancone da un altro gruppo di coetanei. Tra loro, l’aggressore, anch’egli domiciliato nella regione. Tra i due, per una storia di ragazze, non corre da tempo buon sangue. Ad un certo punto l’assalitore ha spintonato il suo rivale. Approfittando della calca, lo ha poi avvicinato. Convinto fosse solo un diverbio verbale (dal momento che non c’è stata lite furibonda), la vittima si è fatta cogliere del tutto impreparata. A sorpresa, infatti, l’altro gli è saltato al collo addentandogli l’orecchio e staccandogli, con un morso stile Mike Tyson, una parte dell’elice. Poi si è dato alla fuga, con il resto del suo gruppo, cercando di lasciare in tutta fretta il perimetro del carnevale. Mentre il malcapitato, sanguinante, è stato accompagnato da un amico al vicino pronto soccorso per le prime cure del caso (il personale medico gli ha suturato la ferita), alcuni suoi compagni hanno seguito l’aggressore che, separatosi dalla sua banda, su segnalazione è poi stato raggiunto dagli agenti della Polcantonale e fermato. Non è dato sapere se fosse su di giri per via dell’alcol. Sembra invece che il frammento tranciato di netto, recuperato dal pavimento e portato in ospedale, fosse inutilizzabile. È verosimile che la vittima, una volta dimessa dall’ospedale (dovrebbe essere questione di ore), sporga denuncia penale per lesioni gravi. Stando a quanto riportato dai media, i rancori tra i due sono da ricondurre a storie di fidanzate e gelosia. Lo conferma un precedente. In una discoteca della regione, qualche mese fa, il ragazzo ferito all’orecchio è stato preso a calci – senza un motivo apparente – dalla stessa persona.

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