Presentati i contenuti del progetto didattico 'In volo con le scuole' , lanciato dall'Alba in collaborazione con istituti della regione per far conoscere la struttura ai giovani
Allievi all’altezza del compito. Quello di far meglio conoscere l’Aeroporto di Locarno in tutte le sue componenti, civili e militari, ai loro coetanei come pure ai frequentatori adulti. Lo ha sottolineato, ieri, dinnanzi alle classi di quarta elementare della regione (sedi di Ascona, Gambarogno, Locarno e Ronco s/Ascona) coinvolte nel progetto didattico “In volo con le scuole”, Giorgio Gilardi, coordinatore nonché direttore dell’Istituto scolastico di Ascona/Brissago e Ronco. A un anno e mezzo dal lancio di questa iniziativa da parte dell’Alba (l’Associazione Locarnese e Bellinzonese per l’Aeroporto), all’Aeroporto cantonale è stato, ieri, presentato il frutto di questa “ricerca”. Un frutto che si traduce in una mappa informativa, con documenti redatti in classe dagli allievi e arricchiti di immagini (il tutto, naturalmente, sotto la supervisione dei docenti). «Si tratta di un lavoro ben fatto e prezioso – ha precisato Gilardi rivolgendosi alla platea di piccoli “ricercatori” – Non era un compito facile perché l’aerodromo è un insieme di mestieri e attività. Avete dovuto raccogliere molte informazioni e, cosa ancor più difficile, selezionarle. È un lavoro in divenire che potrà coinvolgere, in futuro, altre classi scolastiche con nuovi contributi». Ai complimenti del direttore si sono aggiunti quelli di Stefano Steiger (co-presidente, con Claudio Franscella, dell’Alba) e di Davide Pedrioli, direttore dello scalo. Quest’ultimo ha evidenziato una peculiarità importante del progetto: quella cioè di «consentire di capire cos’è l’aeroporto dal punto di vista dei ragazzi, che hanno mente libera e fresca. In altre parole com’è che gli altri ci vedono». Il trampolino di lancio verso l’esplorazione di questo luogo capace di emozionare piccoli e grandi con la sua tecnologia, i suoi mestieri, i suoi movimenti è dunque pronto per essere utilizzato.