
Tempi difficili per le cliniche private. La Santa Chiara di Locarno nelle scorse settimane – stando a quanto riporta '20 Minuti' – sono stati tagliati dieci posti di lavoro, mentre a otto dipendenti è stato ridotto l'orario. Daniela Soldati, membro del CdA: “Nel 2018 avremo un buco di mezzo milione di franchi. Si aggiunge a quello abituale di 1,5 milioni, che copriamo con i ricavi di privati e semi privati ogni anno”. Dove sta il problema? “Il nuovo tariffario medico (Tarmed) rappresenta una stangata per le cliniche private che non beneficiano di sussidi pubblici”.
Preoccupati da quanto emerso e dalle notizie poco trasparenti riferite loro dagli associati, sindacati Vpod e Ocst hanno tentato di contattare la direzione ma invano. Soprattutto per evitare nuovi licenziamenti. Una possibilità che Soldati esclude.
L'Ocst intanto ha confermato a TicinoNews che anche la Ars Medica di Gravesano ha dovuto procedere di recente alla riduzione della percentuale lavorativa “di un buon numero di impiegati”.
L'OCST spiega che “questa misura ha colpito i dipendenti di alcuni reparti” e che la direzione di Ars Medica ha comunicato che “da tempo sta monitorando la situazione e che si stanno valutando e intraprendendo misure e interventi verso una maggiore efficienza delle cure e dei servizi a tutti i livelli; in questo ambito la formazione del personale è tenuta in particolare considerazione”.