Autopsia delitto di Albino: 24 coltellate

Dall'autopsia, durata oltre quattro ore, ed effettuata questa mattina nell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo giunge la conferma: Sara, la 19enne uccisa la sera di martedì della scorsa settimana in riva al fiume Serio ad Albino, è stata colpita da 24 coltellate che le hanno leso diversi organi vitali come il cuore e i polmoni. Per ora non trapela altro dall'esame, ritenuto molto importante soprattutto per stabilire se anche la sedicenne, cresciuta a Locarno, abbia colpito, come sostengono il magistrato orobico e i carabinieri di Bergamo. Secondo loro la 19enne sarebbe stata uccisa con due coltelli, entrambi ritrovati poco distanti dal luogo del delitto.

La ragazzina incinta di sei mesi nel frattempo ha lasciato il carcere minorile Beccaria di Milano per essere trasferita in una comunità in Brianza. Continua a sostenere che a colpire Sara è stato solo Amine, 24enne marocchino, marito della giovane vittima. La moglie non voleva concedere il divorzio che avrebbe permesso all'uomo e alla giovane locarnese di regolarizzare la loro unione. Non è tuttavia da escludere che a breve si avrà una prima risposta al quesito che potrebbe rendere meno pesante la posizione della 16enne, che intanto rimane indagata per concorso in omicidio volontario.