Grigioni

Terremoto nel Tribunale cantonale dei Grigioni

Procedimento disciplinare contro il presidente Brunner, mentre per il giudice Schnyder la Commissione giustizia del Gran Consiglio propone la non rielezione

2 giugno 2020
|

Traballano due seggiole al Tribunale cantonale dei Grigioni. Lo comunica la Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio retico, chiamata a vigilare sull'operato della magistratura giudicante; in tale veste si occupa anche di preparare le elezioni per il rinnovo integrale del Tribunale cantonale e di quello amministrativo. Nel caso specifico si parla di "procedimenti pendenti concernenti la difficile situazione", con tanto di decisioni relative a richieste di destituzione. Il presidente del tribunale Norbert Brunner risulta essere sottoposto a un procedimento disciplinare e penale e lui stesso ha deciso di non sollecitare all'autorità di nomina, ossia il parlamento cantonale, un nuovo mandato; la commissione ha dal canto suo acconsentito alla revoca dell'immunità in relazione a un procedimento penale avviato dalla Procura pubblica cantonale. Quanto al giudice Peter Schnyder, il cui comportamento è ritenuto problematico, la commissione è confrontata con una richiesta di destituzione presentata un anno fa dall'intero collegio dei giudici; tuttavia essa suggerisce al Gran Consiglio di non procedere in tal senso, ma semmai di non rieleggerlo in occasione della sessione di agosto.

Violazioni dei doveri d'ufficio, ma non sia destituito

Sulla base dello stato degli atti dopo la presa di posizione del giudice Schnyder, la commissione avvalendosi di una specialista esterna ha avviato un ulteriore procedimento di vigilanza nei confronti del presidente del Tribunale, Brunner. Egli in tutta risposta il 7 maggio ha presentato domanda di ricusa nei confronti dei membri della commissione per quanto riguarda la decisione finale. Tale domanda dovrà essere valutata dal Gran Consiglio durante la sessione di giugno. Nel frattempo il Tribunale cantonale ha ritirato la richiesta di destituzione nei confronti di Schnyder. Dall'istruttoria - spiega la commissione - è emerso che egli manifesta un marcato individualismo e la tendenza a insistere sulla propria opinione in misura e secondo modalità tali da renderli incompatibili con l'attività in seno a un'autorità collegiale. Sono inoltre state accertate sue importanti violazioni dei doveri d'ufficio. La commissione ha perciò pronunciato un ammonimento e per ragioni di proporzionalità ha rinunciato a pronunciare una misura disciplinare più incisiva e in particolare quella più incisiva in assoluto, ossia la destituzione. Al contempo ha comunque deciso di formulare la raccomandazione di non rielezione, essendo giunta alla conclusione che Schnyder non soddisfi i requisiti personali per la carica di giudice e che un'ordinata collaborazione con gli altri giudici non appare più possibile.

Grave violazione dei doveri

Nel quadro del procedimento disciplinare contro Brunner, la commissione ha constatato una violazione molto grave dei doveri d'ufficio in relazione al trattamento non conforme di una sentenza d'appello relativa a un caso di diritto successorio, oggetto a più riprese dell'attenzione dei media. Al contempo occorre tenere conto del fatto che, nel corso della sua pluriennale attività, nei confronti di Brunner non sono mai giunte serie segnalazioni di diritto di vigilanza e nemmeno ha mai dovuto essere pronunciata una misura disciplinare. 

Troppo lenti, si punta su giudici supplenti

Su incarico della commissione due esperti esterni hanno analizzato le cause che hanno portato ai numerosi casi in sospeso e alla lunga durata dei procedimenti dinanzi al Tribunale cantonale. Risulta che il numero complessivo di casi evasi negli ultimi due anni è aumentato sensibilmente; tuttavia anche il numero dei casi in sospeso è in costante aumento dal 2011, ed è raddoppiato tra il 2014 e il 2019. Gli esperti hanno confrontato le cifre grigionesi con quelle dei tribunali cantonali dei Cantoni di Zurigo e di Berna: questi ultimi presentano un numero nettamente inferiore di procedimenti che durano oltre 12 mesi. Il confronto tra i Cantoni evidenzia inoltre che il Tribunale cantonale dei Grigioni dispone di un numero sufficiente di giudici. Per contro, gli esperti giudicano tendenzialmente scarse e inferiori alla media le risorse di personale per quanto riguarda l'attuariato. Gli esperti hanno perciò raccomandato alla CGSic non di creare nuovi posti di giudice, bensì di prendere in esame ulteriori possibilità per l'impiego di giudici supplenti in situazioni straordinarie e per un periodo di tempo limitato. Occorrerebbe inoltre prendere in esame la possibilità di rafforzare l'attuariato con uno o due posti aggiuntivi, da destinare a un'evasione efficiente dei casi in sospeso.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔