Coira-Valchiavenna, il 'caso politico' finisce a Roma

Sta per diventare un caso diplomatico la differenza delle misure di contrasto al Coronavirus tra Canton Grigioni e Lombardia. Dopo la richiesta inviata nelle settimane scorse dai sindaci della Valchiavenna alle autorità grigionesi affinché valutassero l'adozione di provvedimenti più stringenti, un gruppo di deputati della Lega (Parolo, Locatelli, Zoffili, Molteni, Borghi e Bianchi) ha fatto proprio l'appello e ha presentato un'interrogazione parlamentare per conoscere dal governo italiano "le iniziative in corso e quelle che si vorrebbero assumere nei rapporti con il Canton Grigioni al fine di tutelare la sicurezza dei numerosi lavoratori frontalieri che ogni giorno varcano il confine Italo-svizzero". I deputati lamentano il fatto che il governo retico abbia deciso di non adeguarsi agli standard di sicurezza adottati a livello internazionale, e che ad esempio il Canton Ticino ha applicato. L'interrogazione è rivolta al ministro degli esteri Luigi Di Maio e al ministro della salute Roberto Speranza.