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Inquinamento luminoso, una mozione chiede di contenerlo

È stata inoltrata al Municipio di Bellinzona dai consiglieri comunali del gruppo Verdi-Fa-Indipendenti. Si chiede di adottare un'Ordinanza comunale

Nel periodo di crisi energetica erano state implementate misure di risparmio tra cui lo spegnimento dell’illuminazione dei castelli alle 22
(Ti-Press)
12 febbraio 2025
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L’inquinamento luminoso rappresenta un problema ambientale sempre più rilevante, con conseguenze negative sia sull’ecosistema che sulla salute pubblica. È partendo da questa premessa che il gruppo Verdi-Fa-Indipendenti, prima firmataria Lorenza Röhrenbach, ha inoltrato una mozione al Municipio di Bellinzona con cui chiede di istituire un'Ordinanza comunale per la prevenzione dell'inquinamento luminoso, definendo criteri e linee guida per l'illuminazione pubblica e privata. Come anche di "prevedere orari di spegnimento o riduzione dell'intensità luminosa per l'illuminazione pubblica e commerciale, dove possibile e compatibile con la sicurezza pubblica". Inoltre si chiede di "promuovere la sensibilizzazione della popolazione e degli attori economici sui benefici della riduzione dell'inquinamento luminoso". Vieni infine chiesto di: "Ridurre il fabbisogno energetico e ottimizzare i costi di gestione uniformando sull'intero territorio comunale le caratteristiche dell'illuminazione esterna, pubblica e privata".

Il tema era stato approfondito anche dal nostro giornale con un articolo in cui mettevamo in evidenza il fatto che Bellinzona, a differenza delle altre Città del cantone e di alcuni Comuni minori, è sprovvista di un'Ordinanza per contenere l’inquinamento luminoso.

I consiglieri comunali fanno notare che "numerosi Comuni in Svizzera e all'estero hanno già adottato misure per regolamentare l'illuminazione pubblica e privata, riducendo le emissioni luminose superflue senza compromettere la sicurezza". In particolare, la "Legge federale sulla protezione dell'ambiente (LpAmb) e le direttive cantonali in materia raccomandano l’adozione di misure volte a ridurre la dispersione luminosa e a promuovere un’illuminazione efficiente e sostenibile".

Nel testo della mozione vengono menzionati vari aspetti relativi al tema: l’inquinamento luminoso ha effetti negativi sulla fauna e sulla flora, alterando gli ecosistemi naturali; l'illuminazione artificiale notturna può causare disturbi al sonno e impatti sulla salute pubblica; la riduzione dell’illuminazione superflua comporta un risparmio energetico e una diminuzione dei costi per il Comune e i cittadini; tecnologie di illuminazione moderne ed efficienti consentono di ridurre l’inquinamento luminoso senza compromettere la sicurezza stradale e pubblica; la Legge organica comunale permette al Comune di adottare regolamenti volti alla tutela ambientale e alla qualità della vita dei cittadini.

In conclusione i consiglieri comunali tengono a sottolineare che la mozione "intende promuovere una politica comunale responsabile in materia di illuminazione pubblica e privata, al fine di garantire una migliore qualità della vita, un ambiente più sano e un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche".

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