Bellinzonese

Trasporto pubblico, in 10 anni raddoppiati i passeggeri

3,3 milioni nel 2023. Raggiunto l'obiettivo fissato nel 2014 dalla Commissione regionale dei trasporti. ‘Ora flotta interamente elettrica entro il 2032’

(Ti-Press)
1 marzo 2024
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Una crescita costante che ha portato a raggiungere abbondantemente l'obiettivo, fissato dieci anni fa, di raddoppiare il numero dei passeggeri: 1,5 milioni nel 2014, 3,3 milioni nel 2023. Cifre che fanno la soddisfazione del Cantone, della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (Crtp) e di Autopostale, responsabile della rete composta da sei linee che tocca i territori dei comuni di Bellinzona, Arbedo-Castione, Cadenazzo e Sant'Antonino (in totale 54mila abitanti).

Avanti con il Piano di agglomerato di quinta generazione

I dati dell’esercizio 2023, il decimo dall’introduzione del nuovo servizio del Trasporto pubblico del Bellinzonese (Tpb), sono stati presentati oggi dal responsabile Mercato e clienti sud di Autopostale, Alex Malinverno, dal presidente della Crtb, Simone Gianini, e dal direttore del Dipartimento cantonale del territorio, Claudio Zali. Tutti concordi sul fatto che il risultato del raddoppio dei passeggeri funga da stimolo per cercare di migliorare e potenziare ulteriormente l’offerta. Per farlo è attualmente allo studio l’elaborazione del Programma d’agglomerato di quinta generazione (Pab 5) che verrà messo in consultazione a metà di quest’anno e trasmesso alla Confederazione per ottenere fondamentali contributi federali all’inizio del prossimo. La decisione di aderire al Pab5 è stata presa dopo la positiva esperienza dei Programmi d’agglomerato di seconda e di terza generazione, giunti oramai a un buon punto di realizzazione con opere preventivate in circa 80 milioni di franchi, di cui circa 30 cofinanziati dalla Confederazione. Come noto, vedasi le 37 misure contenute nel Piano di mobilità ciclistica presentato recentemente dal Municipio di Bellinzona, il focus del Pab5 riguarda la mobilità dolce, ma all'esame della Crtb (che allestisce i Pab su delega del Consiglio di Stato) non mancano ulteriori misure per il trasporto pubblico su gomma, tenendo anche conto delle grandi opere in arrivo come il semisvincolo e la fermata ferroviaria in piazza Indipendenza.

Da migliorare ci sono ad esempio i collegamenti tra vari paesi (Carasso-Monte Carasso, Gudo-Cadenazzo, Ravecchia-Artore-Stazione Ffs), così come l'impatto ambientale dei 24 veicoli che circolano lungo le sei linee della rete del Trasporto pubblico del Bellinzonese. Alex Malinverno ha potuto confermare che a partire dal prossimo mese di dicembre, l'intera linea 1 (Castione-Arbedo-Bellinzona-Giubiasco-Camorino) sarà servita da sei bus elettrici, specificando che si tratta dei primi bus totalmente elettrici che saranno utilizzati in Ticino per il servizio regolare su una linea del trasporto pubblico. Ma l'ambizione è di avere entro il 2032 un'intera flotta di veicoli elettrici, conformemente alla strategia di Autopostale a livello nazionale che prevede la sostituzione con bus a propulsione non fossile entro il 2040. È definito un progetto già in essere, con realizzazione prevista per il 2026, l'elettrificazione della linea 2 (Bellinzona-Monte Carasso-Sementina-Giubiasco), mentre la stessa misura per le linee 5 (Bellinzona-Ospedale-Ravecchia), 4 (Bellinzona-Artore-Sasso Corbaro) e 8 (Castione-Claro-Moleno) saranno annunciate nel Pab5 con tempistiche di implementazione a partire dal 2028. Oltre all'abbattimento delle emissioni, stando anche all'esperienza del progetto pilota di bus elettrici lungo la linea 1, i relatori hanno sottolineato l'apprezzamento di viaggiatori e residenti per la riduzione significativa dei rumori.

Crescita costante dal 2014

Tornando ai dati di questo primo decennio del Tpb, la crescita è stata costante ed è stata interrotta solo a causa della pandemia, riprendendo poi appieno dall’anno 2022. La linea 1 rimane la più utilizzata con 1,3 milioni di passeggeri trasportati nel 2023, mentre la linea 3 (S. Antonino-Camorino-Giubiasco-Bellinzona, la cui elettrificazione è ipotizzata a partire dal 2030) ha superato per la prima volta il milione di passeggeri annui, registrando un aumento del 20% rispetto al 2022. Nel corso degli anni, grazie anche a importanti contributi dei Comuni convenzionati, il Tpb ha migliorato e potenziato l'offerta con nuove linee e corse più frequenti, così come interventi per rendere accessibili le fermate alle persone con disabilità.

‘Ma non è questo il picco’

Secondo le valutazioni della Crtb, si stima che nel Bellinzonese il 60% delle persone si muova ancora in automobile. Gianini ha ribadito l'obiettivo di vedere crescere nei prossimi anni la percentuale di chi oggi utilizza il trasporto pubblico, si muove a piedi o in bicicletta. Ritiene che non sia questo il picco anche Claudio Zali, il quale ha riferito di una tendenza in aumento del trasporto pubblico in tutti gli agglomerati ticinesi, e questo secondo il consigliere di Stato è sinonimo di un atteso salto di qualità dell'offerta e anche di un cambio delle abitudini, sia dei ticinesi, sia dei lavoratori transfrontalieri.

10 anni del Tpb e 175 della Posta

Nell'anno del suo decimo anniversario, il Tpb vuole celebrare degnamente questo importante giubileo con diverse attività che coinvolgeranno la popolazione: in totale 12 eventi, uno ogni mese del 2024. Nel 2024 ricorrono anche i 175 anni de La Posta Svizzera, l'occasione per lanciare una mostra fotografica che ne ricorda la storia, dal prossimo 20 aprile fino a metà settembre presso la pensilina dei bus della stazione di Bellinzona. A fine anno in programma i festeggiamenti ufficiali del Tpb in concomitanza con la messa in esercizio dei bus elettrici della linea 1.

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