Bellinzonese

Quasi 3,5 milioni per la cura dei boschi protettivi a Faido

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio per interventi a favore della sicurezza degli abitanti del fianco sinistro della Media Leventina

18 settembre 2023
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Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio riguardante un importante progetto integrale di selvicoltura e premunizioni per la cura dei boschi protettivi in sponda sinistra della Media Leventina nel comune di Faido. Il progetto si svilupperà sull’arco di 5 anni (2024-2028) con un investimento complessivo di 3,44 milioni di franchi suddiviso in 3,21 milioni per la componente selvicoltura e 230mila franchi per la componente premunizioni. I lavori sono promossi dalla Comunità di Valle dei Patriziati della Leventina in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati dal Cantone e dalla Confederazione nella misura dell’80%. I costi restanti saranno a carico degli enti convenzionati.

Gli interventi proposti sono la continuazione dei lavori realizzati nelle prime due tappe dal 2013 fino al 2022 e mirano a garantire la continuità della funzione protettiva del bosco a favore della sicurezza degli abitanti del fianco sinistro della Media Leventina, compreso il fondovalle, dal Piottino a Lavorgo. Sono inoltre coinvolte la linea ferroviaria del Gottardo, l’autostrada e le strade comunali e cantonali.

Abbattimento di legname per rendere il bosco più stabile

A livello selvicolturale il progetto propone interventi nel bosco di protezione su una superficie totale di 220 ettari: si prevede l’abbattimento di 8'980 mc di legname tondo per creare delle buche di rinnovazione e rendere più stabile il bosco. Oltre il 90% del legname abbattuto verrà esboscato principalmente mediante elicottero, mentre circa 600 mc verranno lasciati in loco e sistemati come traverse su pendii ripidi e sensibili all’erosione. In totale, compresa la ramaglia, verranno valorizzati 11'060 mc di legname, ciò che corrisponde a un prelievo medio di circa 50,3 mc/ha.

Sistemazione dei ripari valangari sopra la galleria del Piottino

Per quel che concerne la componente premunizioni si andranno a sistemare gli attuali ripari valangari temporanei presenti a monte del portale nord della galleria del Piottino lungo la strada cantonale. Nella zona caratterizzata da affioramenti rocciosi è prevista la sostituzione dei ponti da neve in legno esistenti, ma parecchio danneggiati, con nuove rastrelliere in legno di castagno. Nella parte bassa sono previsti interventi misti di piantumazione e sostituzione dei ripari esistenti. Complessivamente si prevede la sostituzione di 165 metri di ripari e la messa a dimora di 300 piantine di Pino silvestre e Pino mugo.

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