Bellinzonese

Un ‘Maggio gastronomico’ improntato sulla sostenibilità

Sono 23 i ristoranti delle Tre Valli e del Bellinzonese che proporranno piatti con prodotti locali. Obiettivo: prendere ‘per la gola’ anche i turisti

Da sinistra: Luca Merlo e Juri Clericetti
27 aprile 2023
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Sostenibilità. È la parola attorno a cui ruota la 35esima edizione della rassegna ‘Maggio gastronomico Tre Valli e Bellinzonese’. Rassegna enogastronomica alla quale hanno aderito 23 ristoranti che proporranno anche menu e piatti con prodotti ticinesi, cosiddetti a chilometro zero. Inoltre, a chi gusterà una delle pietanze proposte nell’ambito del ‘Maggio’ – così viene chiamata amichevolmente l’iniziativa che si svolge proprio dal 1° al 31 maggio – sarà regalato un ‘Beeco Wrap’, ovvero un tessuto fatto a mano che funge da alternativa alla pellicola trasparente o ai fogli di alluminio utilizzati per coprire e conservare alimenti. «In questo modo sosteniamo anche un’azienda del territorio», ha affermato oggi, 27 aprile, durante una conferenza stampa Luca Merlo, presidente di Gastro Bellinzona e Alto Ticino. La rassegna è «un’importante vetrina che permette di valorizzare la nostra offerta enogastronomica», ha sottolineato da parte sua Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat), aggiungendo che consentirà di «prendere letteralmente ‘per la gola’ il turista che visita la nostra regione».

‘La crisi pesa sul potere d'acquisto’

Malgrado vi sia stata una leggera flessione degli esercenti che partecipano alla rassegna (un anno fa erano 27), l’entusiasmo rimane intatto: durante l’incontro con i media a Bellinzona si è percepita la voglia di mantenere viva e dinamica la ristorazione della regione. E questo in un contesto tutt’altro che facile: finita la pandemia – le cui restrizioni hanno condizionato negativamente l'attività di diversi settori economici, fra cui anche quello degli esercenti – ora ci si trova in una situazione di «aumento generalizzato dei prezzi dovuti all’inflazione e alla guerra in Ucraina con conseguenze su tutta la popolazione», ha ricordato Merlo. Una crisi che pesa quindi sul potere d’acquisto delle famiglie e che ha reso «difficile» il coinvolgimento dei ristoratori. Tuttavia, con la passione, l’attaccamento al territorio e la voglia di reagire si vuole «portare una ventata di ottimismo»: il ‘Maggio’ permetterà infatti a tutti i buongustai di degustare con la famiglia, gli amici o i colleghi di lavoro le specialità cucinate dagli chef.

‘Aumentati i giovani’

Concretamente, hanno aderito all’iniziativa quattro ristoranti della Valle di Blenio, sette della Leventina, tre della Riviera e sette del Bellinzonese. A questi si aggiungono due ospiti, provenienti uno da San Vittore e l’altro da Morcote. Per alcune locande si tratta della prima partecipazione, altre sono tornate dopo una pausa, ma una grande fetta è presente sin dall’inizio della manifestazione. Manifestazione che in un mese «porta in media 200 clienti» a ogni ristorante, ha precisato il segretario della rassegna Fabrizio Barudoni. Si tratta in particolare «di un pubblico locale, fra il quale sono aumentati i giovani». Ora la sfida è quella di coinvolgere maggiormente i turisti, anche se nell’arco degli anni è stato riscontrato «un aumento» pure di questa categoria di clienti.

‘L'enogastronomia è tra i criteri principali per la scelta delle vacanze’

In quest’ambito Clericetti ha sottolineato come il mese di maggio sia «interessante dal punto di vista turistico», visto che «racchiude due flussi turistici importanti, ovvero l’Ascensione e la Pentecoste». Inoltre, «la primavera mette a disposizione un’ampia paletta di prodotti stagionali» e, non da ultimo, «invoglia le persone a uscire», in particolare grazie alle temperature più miti. Il direttore dell’Otr-Bat ha poi spiegato che «l’enogastronomia è uno dei principali criteri di scelta da parte dei visitatori al momento di prenotare le proprie vacanze». Insomma, «manifestazioni come queste offrono animazione sia alla popolazione locale, sia al turista, inteso come ospite da fuori Cantone ma anche come proprietario di case secondarie».

L'importanza del concetto aggregativo e di coesione

Clericettti ha in seguito messo l’accento su «due valori aggiunti» della rassegna: il «concetto aggregativo e di coesione», visto che l’iniziativa «raggruppa quattro regioni turistiche sotto un’unica manifestazione a favore di un territorio unito». E il «concetto di sostenibilità», visto che la rassegna «punta da sempre alla valorizzazione di prodotti stagionali locali». Sostenibilità sulla quale sono anche basati gli omaggi che saranno consegnati ai clienti: oltre al regalo ‘immediato’, chi si recherà durante la rassegna in quattro ristoranti diversi riceverà un set sempre di Beeco Wraps, così come una borraccia in inox offerta dallo sponsor principale Banca Raiffeisen Tre Valli. La relativa tessera con quattro timbri dovrà essere consegnata a uno degli sportelli di Otr-Bat entro il 31 luglio. Ulteriori informazioni su www.maggiogastronomico.ch.

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