Bellinzonese

Carasso, urgono interventi contro il pericolo di caduta di massi

Con un investimento di 1,2 milioni, per la maggior parte a carico del Cantone, si vuole rimediare al rischio per strada e abitazioni in zona ex Birreria

7 aprile 2023
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Cantone e Città di Bellinzona interverranno per rimediare all'alto pericolo di caduta di massi dalla montagna sopra Carasso, sul versante in prossimità dell'ex Birreria a ridosso della strada cantonale, dove in occasione dell'ultimo aggiornamento del Piano delle zone di pericolo (febbraio 2022) è stato evidenziato un rischio importante per la strada e per gli edifici adiacenti. Per tale ragione il Cantone, con i geologi della Sezione forestale, ha promosso la progettazione di alcune opere di premunizione (misure tecniche) con l’obiettivo di mitigare i rischi presenti sul versante. Le opere lungo la strada cantonale sono finanziate dal Cantone, mentre la messa in sicurezza degli edifici spetta al Comune. Il tutto per un investimento complessivo di 1,2 milioni di franchi, di cui 340mila a carico della Città che il locale Municipio chiede di concedere al Consiglio comunale tramite il messaggio municipale licenziato nei giorni scorsi. La spesa netta per il Comune sarà tuttavia limitata a 13mila franchi, considerando i sussidi cantonali pari a 210mila e contributi di miglioria per 117mila franchi. Per la futura manutenzione, il Municipio mette in conto spese annue di 5'000-10'000 franchi. “Il progetto è stato sviluppato analizzando nel dettaglio tutti i rischi sui mappali edificati, quelli edificabili e sulla strada cantonale – si legge nel messaggio –. Sono state studiate delle opere di premunizione puntuali, atte a ridurre i rischi dovuti alla caduta sassi sulla strada e per ogni fondo edificato ed edificabile”.

Gli interventi

Il progetto prevede l'attuazione delle seguenti misure tecniche: interventi di esbosco e taglio di alberi per contribuire alla destabilizzazione del versante; uno spurgo delle pareti rocciose che risultano instabili; la messa in opera di nuove misure di protezione (reti paramassi con elevata capacità di trattenuta) e il risanamento e il potenziamento delle opere di premunizione già presenti (reti paramassi e valli di protezione). Nel messaggio si indica che la tempistica esatta dell’inizio della realizzazione sarà definita con il Cantone; “secondo gli attuali programmi si prevede di cominciare i lavori nell’autunno 2023”.

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