Bellinzonese

Centro scolastico di Ambrì, ok alla prima fase del risanamento

Il Cc di Quinto ha concesso il credito per il rifacimento dell’impiantistica. Approvati anche consuntivo e demolizione del rifugio comunale alla Valascia

12 maggio 2022
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Luce verde al credito di mezzo milione di franchi per la prima fase dei lavori di risanamento del centro scolastico di Ambrì, edificio che ospita scuola dell’infanzia (con mensa), scuola elementare, scuola media, piscina coperta, palestra e dallo scorso settembre anche l’asilo nido. Riunito in seduta lunedì 9 maggio, il Consiglio comunale di Quinto ha dato il via libera all’intervento per il rifacimento e l’ammodernamento dell’impiantistica, ritenuto necessario dal momento che l’edificio (realizzato in due fasi negli anni 60 e 80) presenta uno standard energetico di basso livello e buona parte degli impianti di riscaldamento, ventilazione, climatizzazione e sanitari hanno ormai raggiunto la propria aspettativa di vita.

Interventi tra il 2022 e il 2023

Nel messaggio viene spiegato che la prima tappa dei lavori – prevista tra il 2022 e il 2023 – comprende ad esempio la sostituzione di alcune parti dell’impiantistica della centrale termica, della centrale sanitaria, dei vespai, della cucina della scuola elementare e degli spogliatoi dei docenti della scuola elementare. Previsto anche un nuovo sistema di circolo dell’acqua per quanto riguarda le docce della piscina così come il risanamento dei pluviali e la manutenzione della stessa. Saranno invece posticipate a una seconda fase le opere per il risanamento dell’involucro come pure altri lavori all’interno dello stabile (ad esempio gli impianti elettrici e quelli per la polizia del fuoco). L’intervento complessivo a carico del Comune (prima tappa più le opere che seguiranno) ammonta a poco più di 800mila franchi. Il tutto con l’obiettivo di garantire la continuità dell’esercizio scolastico evitando possibili disagi a rotture degli impianti ormai vetusti e allo stesso tempo abbattere le emissioni di CO2 e ridurre il consumo di energia (uno degli auspici espresso dal legislativo nelle passate sedute). Da parte sua il Cantone – sempre nel periodo 2022-2023 – procederà con gli interventi di risanamento dell’impiantistica degli spazi del centro scolastico di sua competenza, ovvero la scuola media.

‘Elementi provvisori non da escludere’

Gli interventi, si legge nel messaggio, si svilupperanno in diverse zone ‘utilizzate’ del centro scolastico (aule, laboratori, uffici, spogliatoi ecc.) come pure nelle zone tecniche (vespai, centrale termica, locali tecnici e servizi). "Per questa ragione – scrive il Municipio – alcuni lavori potranno essere realizzati unicamente durante i periodi di vacanza. Per i lavori invece che saranno da eseguire durante l’anno scolastico, per limitare al massimo i disagi a docenti e allievi, gli interventi saranno coordinati con le direzioni degli Istituti". Tuttavia, continua l’esecutivo, "i lavori per le modifiche occorrenti agli impianti nei vespai potranno essere eseguiti unicamente in inverno. In estate infatti, il livello della falda è tale che parte dei vespai non è accessibile per la presenza di acqua". Il Municipio aggiunge dunque che "non è da escludere che si debbano posare degli elementi provvisori".

Positivo il consuntivo 2021

Sempre durante la seduta di lunedì il Consiglio comunale ha pure approvato il consuntivo 2021 che ha chiuso con un avanzo d’esercizio di circa 240mila franchi alla luce di entrate correnti per 6,71 milioni di franchi e uscite per 6,47. Un risultato migliore rispetto ai 178mila franchi di deficit messi a preventivo, "influenzato principalmente dalle sopravvenienze d’imposta ammontanti straordinariamente a 563mila franchi e da un recupero d’imposta di 266mila franchi", annota nel messaggio il Municipio, che evidenzia come per il momento il Comune "non abbia subito l’effetto negativo della pandemia sulle risorse fiscali".

Ok alla demolizione del rifugio comunale sotto la Valascia

Un altro messaggio approvato dal plenum riguarda l’imminente demolizione della Valascia, con il Comune di Quinto chiamato a sostenere i costi (70mila franchi) per la demolizione del rifugio pubblico comunale interrato (rimarrà invece l’impianto della Protezione civile 3 Valli). Rimanendo in Via Valascia, il legislativo ha pure dato luce verde al credito di 180mila franchi per il rifacimento della strada (con creazione di nuovi posteggi) e delle condotte dell’acqua potabile. Lavori che il Comune effettuerà approfittando del cantiere per la demolizione dello stadio i cui costi sono sostenuti dalla Valascia Immobiliare Sa.

Per quanto riguarda i lavori d’urbanizzazione, il legislativo ha concesso il credito di circa 1 milione di franchi per procedere con le opere nel quartiere Canton Uri (Ambrì-Sopra). Qui sono previsti interventi che comprendono il rifacimento della pavimentazione, dei ponti/passerelle sul riale ‘Rio-Secco’, la sistemazione delle condotte dell’acqua potabile e delle canalizzazioni, nonché il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Si prevede di poter iniziare i lavori nel mese di luglio e di concluderli in novembre. Via libera infine anche al credito di 70mila franchi per l’acquisto di un nuovo riunito odontoiatrico per la Clinica dentaria comunale.

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