Bellinzonese

Concertino di Ravecchia, attività ridotte nel 2021

La pandemia non ha però impedito alla società di essere presente ad alcune manifestazioni. A giugno suonerà a una festa popolare ad Andermatt

(Ti-Press)
13 aprile 2022
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Sabato scorso il Concertino di Ravecchia ha tenuto la propria assemblea ordinaria al Croce federale di Bellinzona. Commentando la gestione 2021, il presidente Felice Zanetti ha spiegato che le attività sono state piuttosto ridotte a causa della pandemia. In ogni caso il Concertino ha risposto presente alla Festa sui Monti, alla rassegna autunnale in Piazza Fontana e alla manifestazione ricreativa svoltasi in Piazza Grande a Giubiasco. Il maestro Mario Melera ha messo in evidenza il prezioso contributo offerto da tutti i suoi musicanti e ha confermato che a metà del prossimo mese di giugno il Concertino marcherà presenza alla Festa delle tradizioni popolari del Canton Uri prevista ad Andermatt. Il comitato è poi stato riconfermato con alla presidenza Felice Zanetti, Franco Guggiari cassiere, Milena Devittori-Melera segretaria e dai membri Stefano Dioli e Marco Bricalli. L’assemblea ha pure proclamato tre soci onorari, nell’ordine Romano Brenta, Ugo Roth e Riccardo Turati per il grande impegno profuso per decenni.

In mattinata il Concertino di Ravecchia – società fondata nel 1933 che compie proprio in questi giorni 89 anni – era presente al gran completo nella corte interna del Municipio di Bellinzona, offrendo, sotto la direzione del maestro Mario Melera, al numeroso pubblico un concerto di brani brillanti. La presenza del complesso in centro storico è una iniziativa che permane da molti anni ed è pure apprezzata dalla Società dei commercianti. E anche sabato una delegazione del mercato capeggiata da Anita Banfi-Beltraminelli ha ringraziato la direzione del Concertino. Così sono stati lungamente applauditi i brani della tradizione squisitamente ticinese come le famose melodie di ‘Addio alla caserma’ o l’altrettanto bello ‘Ciao mitragliere’, e il ‘Canto del cucù’.

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