
“Sono stato sollecitato da diversi abitanti nei quartieri”. Attacca così l’ultima interpellanza del consigliere comunale Ppd Pietro Ghisletta che lamenta una carenza di posteggi in alcuni quartieri e zone della Bellinzona aggregata. A cominciare dalla zona centrale di Camorino dove, anche a seguito del trasferimento del servizio postale nell’ex casa comunale, “la situazione è diventata insostenibile per la mancanza di stalli, come pure nelle altre frazioni di Vigana, Scorsetti e Comelina”. Citati anche i quartieri di Gudo, Sementina, Monte Carasso, Claro e Paudo. Da qui una serie di domande poste al Municipio volte a capire anzitutto se sia al corrente della situazione esistente e se la stia esaminando verificando il numero di stalli pubblici presenti sul territorio comunale. Qualora recepisse la necessità di porvi rimedio, quale politica intende adottare? È prevista, e con quale tempistica, una pianificazione della realizzazione di posteggi dove vi fosse un’effettiva carenza? Quanti mezzi finanziari intende mettere a disposizione nei prossimi tre/quattro anni “per ovviare a questi disagi che risultano evidenti?”.
“Sono stato sollecitato da diversi abitanti nei quartieri”. Attacca così l’ultima interpellanza del consigliere comunale Ppd Pietro Ghisletta che lamenta una carenza di posteggi in alcuni quartieri e zone della Bellinzona aggregata. A cominciare dalla zona centrale di Camorino dove, anche a seguito del trasferimento del servizio postale nell’ex casa comunale, “la situazione è diventata insostenibile per la mancanza di stalli, come pure nelle altre frazioni di Vigana, Scorsetti e Comelina”. Citati anche i quartieri di Gudo, Sementina, Monte Carasso, Claro e Paudo. Da qui una serie di domande poste al Municipio volte a capire anzitutto se sia al corrente della situazione esistente e se la stia esaminando verificando il numero di stalli pubblici presenti sul territorio comunale. Qualora recepisse la necessità di porvi rimedio, quale politica intende adottare? È prevista, e con quale tempistica, una pianificazione della realizzazione di posteggi dove vi fosse un’effettiva carenza? Quanti mezzi finanziari intende mettere a disposizione nei prossimi tre/quattro anni “per ovviare a questi disagi che risultano evidenti?”.