Bellinzonese

‘L’industria metalmeccanica sta uscendo dal tunnel’

Segnali di netta ripresa durante l’ultima assemblea dell’associazione di categoria tenutasi a Bodio. Premiati i migliori apprendisti

I migliori diplomati 2020 e 2021 con i responsabili della formazione
21 ottobre 2021
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«Il settore dell’industria metalmeccanica ha registrato negli ultimi mesi una crescita significativa dopo i massicci crolli dovuti alla pandemia dello scorso anno». La buona notizia arriva dall’assemblea dell’Associazione industrie metalmeccaniche ticinesi (Ameti) tenutasi mercoledì 20 nella sua nuova sede di Bodio. Assemblea che ha designato il nuovo comitato presieduto da Roberto Ballina e composto dal vicepresidente Gianfranco Rusca e dai membri Danilo Ghitti, Enzo Giannini, Radovan Grebic, Roberto Moretti, Edo Rossetti, Enrico Tumminaro e Jascin Zecchin. Nella sua relazione Ballina ha aggiunto che «per la maggior parte delle aziende metalmeccaniche la situazione è notevolmente migliorata e le prospettive rimangono positive anche per il prossimo anno». Una crescita che «deve fungere da spunto per incentivare la formazione di nuove leve». Apprendisti polimeccanici, progettisti meccanici, operatori in automazione, elettronici e informatici oltre a svolgere il tirocinio nelle aziende ticinesi hanno l’opportunità di approfondire le loro conoscenze pratiche nel Centro professionale di Ameti trasferito nella nuova sede di Bodio. E l’assemblea è stata anche l’occasione per premiare i migliori talenti diplomatisi nel biennio 2020 e 2021. Rispettivamente Marion Bravo, Luca Bezzola, Samuele Micotti, Damiano Maillard, Enea Cerutti e Matteo Faccanoni; nonché Domenico Aquilino, Sharif Nazari, Mario Bay, Nicola Borgna, Nicolò Bottecchia, Elia Castano e Fiorenzo Lüthi.

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