Bellinzonese

Cadenazzo: no all’incentivo per l’assunzione di apprendisti

Mozione preavvisata negativamente dal Municipio che preferisce semmai un contributo per ditte di Cadenazzo che assumono apprendisti domiciliati nel Comune

(Ti-Press)
13 aprile 2021
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No all’incentivo comunale per l’assunzione di nuovi apprendisti. Nella seduta di ieri sera il consiglio comunale di Cadenazzo ha respinto la mozione presentata il 14 settembre 2020 dal consigliere comunale Davide Caccia (L’altra Cadenazzo), per l’introduzione di un incentivo comunale all’assunzione di nuovi apprendisti. L’esecutivo aveva espresso il proprio parere negativo alla mozione così come presentata, poiché reputava che il contributo doveva essere eventualmente versato a favore di ditte di Cadenazzo che assumono apprendisti domiciliati nel Comune e non per l’assunzione di apprendisti domiciliati in altri Comuni. La Commissione della gestione condivideva quanto esposto dal Municipio e nel proprio rapporto aveva espresso il proprio preavviso negativo alla mozione così come presentata. Nella seduta di ieri Davide Caccia, quale primo firmatario, ha così consegnato una nuova mozione che prevede incentivi per ditte di Cadenazzo che assumono apprendisti domiciliati nel Comune, così come proposto dal Municipio nel suo preavviso. 

Sempre nella seduta di ieri, il legislativo ha approvato i conti del Comune che ha chiuso con un avanzo d’esercizio di 41’474 franchi circa; una somma di poco superiore a quanto prudenzialmente indicato a preventivo 2020 che indicava un avanzo pari a 25’810 franchi.

Via libera dal consiglio comunale anche ad alcuni crediti, tra cui quello di 204mila franchi per il risanamento della strada Revöira-Pianturino. Concesso anche un credito di 75mila franchi per una seconda pompa al serbatoio di Robasacco per alimentare il serbatoio Pian di Cöll. Il legislativo ha inoltre approvato la convenzione con il Comune di Sant’Antonino per il servizio di canalizzazioni. Approvata anche la nuova convenzione con la struttura sociosanitaria Casa di riposo Paganini Rè di Bellinzona, entrata in vigore lo scorso primo gennaio. La modifica prevede un aumento del contributo comunale, che da 15 franchi passa a 25 franchi per giorno di presenza dei domiciliati del Comune; attualmente vi è un unico domiciliato a Cadenazzo che risiede nella struttura.

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