Bellinzonese

Rossi vs Guscio, volano gli stracci in casa Lega-Udc

Bellinzona: tensione per il post del consigliere comunale che usa un gatto per parlare dei decessi nella casa anziani di Sementina

Facebook
20 ottobre 2020
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‘Se non fai il bravo ti porto alla casa per anziani di Sementina’. Con questa didascalia il consigliere comunale di Bellinzona Tuto Rossi ha commentato il 14 ottobre su Facebook la propria immagine nella quale viene ritratto con un gatto in braccio. Un post che non ha divertito tutti per il suo riferimento implicito ai 21 decessi causati dal Covid la scorsa primavera nella struttura gestita dalla Città. Lelia Guscio, capogruppo Lega/Udc/Indipendenti in Consiglio comunale, ha pubblicamente ripreso il collega: “Ritengo le tue esternazioni fuori luogo. Quella del gatto è a dir poco patetica. Vedi tu se vorrai ancora far parte del mio gruppo”. Commento cui è seguito fra i due un battibecco a distanza, tra cui l'invito di Guscio a “partecipare alle riunioni di gruppo, alle quali non sei mai presente”.

‘Non ironizzo suoi morti’

Volano insomma i proverbiali stracci in casa Lega-Udc, in un già noto contesto di sopportazione reciproca fra i due. Stizzita la prima spiegazione che Rossi dà alla ‘Regione’: «Ho altro da fare, due clienti che aspettano fuori dalla porta, arrivederci», borbotta metà in dialetto e metà in italiano. E appende il telefono. Si rifà vivo lui stesso pochi minuti dopo, con fare più conciliante: «Questa volta avrò anche usato un gatto, ma non faccio ironia sui morti. Non ritengo quel post di cattivo gusto né mi sento immorale nell’usare questo metodo. La mia per mesi è stata, ed è tutt’oggi, una denuncia sia contro il vertice della casa anziani di Sementina, accusato di omicidio colposo per la morte di 21 ospiti, sia contro chi lo difende ancora rifiutandosi di sospenderlo». Una sospensione per l’Udc invece necessaria, «in attesa di comprendere le eventuali conseguenze anche penali». Tuto Rossi difende insomma il proprio post, mentre la capogruppo lo richiama all’ordine lavando i panni sporchi nell'arena social: «Alla mia età non mi faccio certo dire cosa devo o non devo fare», taglia corto Rossi rilevando anche «una certa assenza» di Lelia Guscio sui temi che contano.

Guscio: ‘Mi ha indignata, ma avrei dovuto dirglielo in privato’

La diretta interessata ha nel frattempo cancellato la critica da Facebook: «Il post con il gatto mi ha scioccata e indignata. Non è altro che una pesante banalizzazione del problema. Vero è che avrei dovuto dirglielo personalmente, in privato. Perciò ho poi cancellato il mio commento». Quanto alla latitanza di Rossi dalle riunioni di gruppo, «il problema riguarda anche altri membri», puntualizza Guscio ravvisando una certa difficoltà nel gestire l’attività d’assieme. Ciò che si manifesta poi abbastanza chiaramente durante le sedute di Legislativo, quando non di rado le dichiarazioni di gruppo sul voto in sala finiscono per essere smentite dai fatti. «A ogni modo – conclude Lelia Guscio – la collaborazione Lega/Udc va avanti. Vedremo cosa decideranno i vertici dei due partiti in vista delle votazioni comunali 2021».

La reazione di Orlandi: 'Non ha banalizzato'

«La battuta di Tuto Rossi con il gatto in braccio non va intesa come una banalizzazione della tragica situazione venuta a crearsi durante la primavera nella casa anziani di Sementina, né voleva offendere gli ospiti deceduti o i loro familiari. Ancora una volta la sua critica è diretta verso la gestione amministrativa, medica e politica della struttura». Il presidente della sezione Udc di Bellinzona, Simone Orlandi, getta acqua sul fuoco ribadendo l’impegno democentrista nel portare all’attenzione dell’opinione pubblica tutti i dubbi su cause e concause dei 21 decessi: «Il fatto che ora sia stata aperta un’inchiesta anche penale, oltre che amministrativa, prova che certi interrogativi andavano sollevati. E noi li abbiamo sollevati». Un conto però è sfornare interrogazioni, ottenendo anche risalto mediatico, un altro è partecipare con una certa regolarità alle attività del preparatorie del gruppo misto in Consiglio comunale. L'appello rivolto da Guscio a Rossi, letto così non sembra essere un bel segnale per colui che la scorsa primavera ambiva, e probabilmente ambisce ancora, a occupare una poltrona in Municipio. «Le sue assenze più recenti erano giustificate», risponde Orlandi: «Per il resto confermo la buona collaborazione con la Lega e la volontà, come fatto lo scorso inverno, di unire le forze in vista delle elezioni comunali 2021».

Il bis

Ieri sera Tuto Rossi ha infine pubblicato sempre su Facebook un secondo post nel quale puntualizza alcuni aspetti: “Non mandate i vostri cari al Centro anziani di Sementina fino a completa chiarezza su cosa succede lì dentro. Allo stato attuale io non ci manderei nemmeno il mio gatto. Ci sono stati 29 morti su 80 ospiti, molti dei quali con una salute normale; 21 sicuramente per coronavirus. In un solo piano sono morti in 13 su 16”. Si attendono le verifiche penali della Procura. 

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