Bellinzonese

Croce Verde Bellinzona, primo semestre decisamente intenso

L'assemblea del 20 luglio ha permesso di fare il punto sull'attività dell'ente di primo soccorso che proprio quest'anno festeggia 100 anni

Conti approvati e CdA riconfermato
26 luglio 2020
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Per la Croce Verde Bellinzona (Cvb) sarebbe dovuto essere l'anno dedicato ai festeggiamenti per il primo secolo di attività. L'ente di primo soccorso si è tuttavia trovato costretto a rimandare al 2021 gli appuntamenti celebrativi per affrontare un'emergenza sanitaria al di sopra di ogni immaginazione. È stata un'assemblea decisamente significativa quella andata in scena lo scorso 20 luglio, che ha offerto un importante momento di confronto sul presente e sul futuro della Cvb. "Ci troviamo davanti a una nuova partenza, a nuove sfide che ci attendono e sarà fondamentale sapersi rinnovare nella continuità - ha sottolineato il presidente Vincenzo Lacalamita durante il suo intervento -. Il nostro obiettivo deve essere il costante perfezionamento delle prestazioni, fornite attraverso le migliori conoscenze e attrezzature".

La dottoressa Barbara Schild, direttrice sanitaria, ha poi ricordato l’impegno dei soccorritori per fronteggiare l'emergenza sanitaria: "Grazie alla grande disponibilità di tutto il nostro personale, siamo riusciti ad affrontare questa pandemia con grande professionalità. È stato un periodo emotivamente molto intenso e lo è tuttora. La professionalità del personale nell’adottare in maniera corretta le misure di protezione ha permesso fino ad oggi di evitare contagi all’interno del gruppo dei soccorritori e dei pazienti soccorsi".

Approvati i conti

Nel corso dell'incontro è stato inoltre approvato il consuntivo 2019. I costi d’esercizio sono ammontati a CHF 5'694'125 a fronte di un preventivo di CHF 5'548'100, mentre i ricavi sono stati CHF 4'513'201 (contro una stima di CHF 3'921'500). Il disavanzo di CHF 1'180'923 (inferiore ai CHF 1'626'600 messi a preventivo) ha determinato un costo pro-capite per i Comuni convenzionati di CHF 21.35, inferiore alla cifra preventivata di CHF 29.50. I costi preventivati per l’anno 2020 sono di CHF 5'742'800 ed i ricavi di CHF 4'111'300 con un disavanzo di CHF 1'631’500. Questo equivale a un costo pro-capite per i Comuni convenzionati di CHF 29.50, vale a dire lo stesso che era stato messo a preventivo per il 2019. "Croce Verde Bellinzona - si legge nel comunicato diramato - conferma così una buona stabilità finanziaria. Resta da capire quanto potrà influire la pandemia che da febbraio 2020 sta mettendo a dura prova tutta la nostra collettività, sia dal punto di vista sanitario che economico e sociale". 

Un unico cambiamento nel CdA

Durante l'incontro è stato inoltre riconfermato quasi totalmente l’attuale Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica per il quadriennio 2020-2024: Vincenzo Lacalamita presidente, Emilio Scossa-Baggi vice presidente unitamente ai membri Davide Caccia, Pierre Spocci, Fabiano Vanza e Luca Zorzi, alla rappresentante di Arbedo-Castione Renata Gottardi, al rappresentante di Bellinzona Mauro Minotti e al dottor Paolo Peduzzi in qualità di Medico sociale, determinando l’unico cambiamento. 

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